CeraMetal: Stampa 3D economica di parti in metallo

Una nuova tecnica per la stampa 3D di metalli

Un team di ricercatori guidato da Leah Buechly ha sviluppato un innovativo metodo chiamato CeraMetal per la stampa 3D di parti metalliche. Questo processo unisce elementi della stampa ceramica con paste metalliche, permettendo la produzione a basso costo di oggetti in bronzo.

La composizione della pasta metallica

La base di questa tecnica è una pasta metallica speciale composta da 100 grammi di polvere di bronzo, 0,17 grammi di metilcellulosa, 0,33 grammi di gomma xantana e 9 grammi di acqua. La quantità di acqua viene regolata per ottenere la consistenza ottimale della pasta.

Il processo di stampa

Per la stampa viene utilizzata una stampante ceramica modificata, dotata di un sistema di alimentazione della pasta controllato dalla pressione e una vite per l’estrusione. Il letto di stampa è costituito da lino. Buechly ha sviluppato un software di slicing adattato, che opera in modalità “vase” ma è in grado di generare strutture di riempimento. Questo è stato necessario poiché i programmi di slicing convenzionali causavano problemi con il comportamento di avvio e arresto durante la stampa delle paste.

Il trattamento post-stampa

Una volta stampato, l’oggetto viene immerso in carbone attivo e sinterizzato in un forno. Il risultato finale è una parte in bronzo stampata in 3D, con costi di materiale principalmente determinati dalla polvere di metallo.

Applicazioni e potenzialità

L’uso di paste metalliche, conosciute anche come “Metal Clay”, è già diffuso nella produzione di gioielli. I ricercatori hanno ora adattato questa tecnica per la stampa 3D, ampliando così le sue potenzialità e applicazioni.

Per ulteriori dettagli su questo metodo, è possibile consultare il documento “CeraMetal: A New Approach to Low-Cost Metal 3D Printing with Bronze Clay”.

L’immagine generata che rappresenta il processo di stampa 3D di un oggetto in bronzo con il metodo CeraMetal. La stampante modificata per la stampa metallica mostra il sistema di alimentazione della pasta controllato dalla pressione, la vite di estrusione e il letto di stampa in lino. Sullo schermo del computer si vede il software di slicing personalizzato in modalità “vase” con strutture di riempimento. In background si notano il forno per la sinterizzazione e un contenitore con carbone attivo

Di Fantasy

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