Cerotti microneedle stampati in 3D per l’acne: studio clinico su 20 persone, −81% di lesioni in 3 giorni
Un team guidato da Shayan Fakhraei Lahiji e Yong-Hee Kim ha presentato un cerotto anti-acne composto da una micro-matrice di microspine “auto-ancoranti” stampate in 3D che veicolano prima agenti antibatterici e poi antinfiammatori. Nel trial clinico (n=20) i ricercatori riportano −81% di lesioni a 3 giorni e risoluzione completa a 7 giorni. Lo studio è pubblicato su ACS Applied Materials & Interfaces ed è stato rilanciato da ACS PressPacs il 28 agosto 2025.

Come è fatto: microarray a “punte a freccia” in acido ialuronico che si dissolvono in 30–90 minuti
Le punte a forma di freccia migliorano l’adesione cutanea (“self-locking”) e limitano lo spostamento del patch durante l’uso; il backbone in acido ialuronico si dissolve nello strato superficiale della pelle in 30–90 minuti, senza dolore o irritazione riferiti. La prima giornata prevede l’applicazione del patch antibatterico (ad es. acido salicilico ed estratto di Cannabis sativa), seguita per 6 giorni da un patch antinfiammatorio (ad es. niacinamide ed estratto di camomilla).

Tecnologia di stampa: micro-stereolitografia DLP per strutture sub-millimetriche
La fabbricazione delle matrici avviene con micro-stereolitografia a proiezione (DLP/PµSL), partendo da CAD 3D e slicing in layer da ≈10 μm—un flusso già descritto dagli stessi autori in un lavoro su Advanced Materials dedicato ai microneedle “self-locking”.

Risultati aggiuntivi: sebo −40,7% e soddisfazione al 95%
Oltre alla riduzione delle lesioni, gli autori riportano −40,7% di secrezione sebacea e soddisfazione del 95% dei partecipanti dopo una settimana, indicatori coerenti con un’efficace erogazione transdermica dei principi attivi.

Chi c’è dietro: Hanyang University, Cursus Bio Inc. e finanziatori pubblici
Il lavoro nasce dalla scuola coreana (laboratorio di Yong-Hee Kim, Hanyang University, Biopharmaceutical Research Laboratory) e vede tra gli autori personale di Cursus Bio Inc.; i fondi provengono, tra gli altri, dal Ministero coreano delle PMI e Start-up e dall’Agenzia nazionale per l’industria sanitaria.

Commercializzazione prevista e ambiti d’uso oltre l’acne
Gli autori indicano l’intenzione di rendere disponibile il cerotto nell’autunno 2025 in Corea del Sud e Stati Uniti; la stessa piattaforma di micro-matrici è candidabile a somministrare altri trattamenti dermatologici o vaccinali.

Contesto scientifico: perché i microneedle stampati in 3D sono interessanti per l’acne
La stampa 3D permette geometrie controllate e personalizzazione della risposta meccanica del microarray, migliorando la penetrazione nello strato corneo e la biodisponibilità locale dei principi attivi. Review recenti fotografano stato dell’arte, sfide regolatorie e materiali disponibili (HA, PCL, idrogel, ecc.) per i microneedle stampati in 3D.

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Di Fantasy

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