Espansione della Produzione Additiva nella Marineria Militare

Il Contesto della Lettera d’Intenti
Il 27 giugno 2025 la Marina degli Stati Uniti ha inviato una Lettera d’Intenti (LOI) ad AML3D, azienda australiana specializzata nella produzione metallica additiva. Il documento prevede l’acquisto di circa 1.600 componenti stampati in 3D ogni anno a partire dal 2030 e l’installazione di fino a 100 stampanti metalliche di grande formato entro la stessa data. Per l’esercizio fiscale 2026 il piano iniziale stima la realizzazione di 400 pezzi, subordinata al completamento delle procedure di certificazione dei materiali.

Piattaforma ARCEMY e Materiali Critici
La tecnologia ARCEMY di AML3D si basa su un processo proprietario di saldatura ad arco con filo metallico. Un’indagine interna della Marina ha identificato questa piattaforma come fondamentale per la manutenzione delle navi da superficie e il supporto in servizio. Sono in corso test per produrre componenti in bronzo, nichel, acciaio inossidabile e titanio, ritenuti materiali operativamente rilevanti. L’intercambiabilità tra leghe diverse verrà certificata entro l’anno fiscale 2026.

Meccanismi di Collaborazione e Flusso delle Richieste
Secondo la LOI, la Marina fornirà ad AML3D proiezioni di domanda costantemente aggiornate, in modo da pianificare per tempo l’ampliamento delle capacità produttive. Le trattative privilegiano un modello a doppia sede: la struttura già attiva di AML3D a Stow, Ohio, e lo stabilimento principale in Australia. Ogni ordine sarà gestito attraverso i meccanismi di approvvigionamento standard impiegati dai cantieri navali e dagli appaltatori militari.

Reti di Validazione e Siti di Sviluppo
Tra i soggetti candidati a sperimentare e validare in anteprima l’integrazione dell’ARCEMY figurano: Oak Ridge National Laboratory, Additive Manufacturing Center of Excellence, Cogitic Corporation, Austal, APCO e LiftWorks Shipbuilding. Queste organizzazioni collaborano per modernizzare la base industriale marittima e ne testeranno la capacità di output.

Nuova Struttura negli Stati Uniti
Il 20 giugno 2025 AML3D ha inaugurato a Stow, Ohio, un centro dedicato alla tecnologia Wire-Arc Additive Manufacturing (WAM®), con l’obiettivo di fornire componenti critici al programma dei sommergibili Classe Virginia. La scelta di questa sede riflette la strategia di rafforzamento della produzione domestica in funzione delle esigenze espresse dalla Marina.

Applicazioni nel Programma AUKUS
Nel 2025 AML3D ha già fornito pezzi di ricambio realizzati con stampa 3D per la Classe Virginia nell’ambito dell’intesa trilaterale AUKUS. L’impiego di componenti additivi in applicazioni navali ad alto livello di crit­icità conferma la maturità della tecnologia ARCEMY e la volontà della Marina di spostare quota parte della catena logistica verso soluzioni senza fusione o forgiatura tradizionali.

Prospettive di Crescita e Impatto Operativo
Pur non vincolante dal punto di vista contrattuale, la LOI fornisce ad AML3D una visione chiara delle esigenze future. Questa trasparenza permette di calibrare in anticipo investimenti, personale e spazi produttivi, riducendo i tempi di consegna e i costi di avviamento. L’obiettivo è assicurare un flusso costante di componenti additivi per la manutenzione navale, con benefici economici e logistici per la catena di fornitura.


 

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Di Fantasy

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