L’espansione delle attività di Comau nella stampa 3D
Comau, azienda specializzata in automazione industriale, ha dato il via a diverse collaborazioni internazionali nel settore della stampa 3D. Con questo approccio, l’obiettivo principale è ampliare le soluzioni di produzione additiva su larga scala, integrandole con sistemi robotizzati e affiancandole ai processi produttivi tradizionali attraverso logiche di produzione automatizzata e su richiesta. I progetti sono rivestiti da un respiro trasversale che coinvolge comparti quali l’aerospazio, l’automotive, la cantieristica navale e il settore dell’energia, con l’intento di favorire una transizione verso metodi di fabbricazione più flessibili ed efficienti.
Collaborazione con CEAD per la produzione su grandi dimensioni
Comau ha avviato una partnership con CEAD, società olandese che sviluppa sistemi per la stampa 3D di componenti di grandi dimensioni impiegando materiali termoplastici rinforzati. In questo contesto, viene utilizzato un braccio robotico industriale realizzato da Comau, inserito all’interno del cosiddetto Flexbot System. La particolarità di questa configurazione consiste nella sinergia fra procedimenti additivi—che permettono di depositare strati successivi di materiale—e fasi sottrattive, utili a sagomare la superficie e a creare geometrie precise. Grazie a questa combinazione, CEAD è in grado di realizzare oggetti di dimensioni significative, come interi scafi di imbarcazioni, riducendo il numero di componenti da assemblare e accelerando i tempi di prototipazione. Inoltre, la flessibilità del sistema sostiene modelli di produzione decentralizzata: in pratica, si possono allestire piccole unità di lavoro—le cosiddette “micro-fabbriche”—in prossimità del cliente finale, minimizzando la logistica e i tempi di consegna.
Integrazione con le tecnologie di KraussMaffei
Una seconda collaborazione contempla KraussMaffei, realtà tedesca leader nel settore delle macchine per lavorazione di materie plastiche. Il portafoglio di KraussMaffei comprende metodi tradizionali come lo stampaggio a iniezione e l’estrusione, fianco a fianco a tecnologie di produzione additiva specifiche per materiali polimerici. L’accordo con Comau prevede lo sviluppo di linee ibride, in cui diverse tecniche di trasformazione della plastica possono convivere e scambiarsi dati in tempo reale. In concreto, un’unica linea produttiva potrà passare senza interruzioni dallo stampaggio a iniezione alla stampa 3D, per poi eventualmente ritornare a una fase di finitura tramite estrusione o altre lavorazioni meccaniche. Questo consente di ottimizzare l’utilizzo delle materie prime, ridurre gli sprechi e accelerare il time-to-market di prodotti in materiali polimerici.
Progetto con Prima Additive per rivestimenti su componenti meccanici
Con Prima Additive, impresa italiana specializzata in soluzioni di stampa 3D laser-based, Comau ha sviluppato un innovativo sistema automatizzato per l’applicazione di rivestimenti su dischi freno. Sfruttando la tecnologia Dual-Laser-Cladding, è possibile depositare strati multipli di materiale protettivo con elevata precisione—un aspetto di particolare interesse nel settore automobilistico, dove i freni sono soggetti a elevate sollecitazioni e usura. Grazie all’utilizzo del robot Comau, il processo di spruzzatura laser avviene in modo completamente controllato, assicurando spessori uniformi e un’adesione del rivestimento conforme agli standard più severi. Il risultato è una maggiore durata dei componenti e una riduzione dell’utilizzo di materiali di consumo, in quanto ogni strato viene applicato con la quantità esatta di polvere metallica richiesta.
Iniziative con Titomic per tecnologie Cold-Spray
Comau ha stretto un’intesa con Titomic, azienda che propone sistemi di Cold-Spray per la fabbricazione additiva di componenti in metallo ad alte prestazioni. La tecnologia Cold-Spray consente di costruire o riparare grandi parti metalliche mantenendo la temperatura operativa abbastanza bassa da non alterare la struttura metallurgica originale del materiale. In pratica, particelle metalliche vengono accelerate a velocità supersonica mediante un getto di gas e depositate su un substrato, creando uno strato denso e omogeneo. Questi impianti sono particolarmente indicati per rigenerare superfici usurate o per realizzare strutture con spessori che sarebbero difficili da ottenere con metodi di fusione tradizionale. L’utilizzo di bracci robotici Comau garantisce movimenti precisi lungo traiettorie complesse, rendendo possibile l’applicazione del rivestimento su geometrie di ampia scala come pale e componenti strutturali di grandi dimensioni.
Obiettivi strategici e visione di Comau
Giacomo Del Panta, Chief Customer Management Officer di Comau, ha commentato che la strategia dell’azienda punta a esplorare nuovi segmenti di mercato per rispondere a una crescente domanda di soluzioni di fabbricazione avanzata. Attraverso collaborazioni con partner che apportano competenze specifiche in ambiti diversi—dai materiali termoplastici ai processi laser fino alle tecnologie di Cold-Spray—Comau intende ampliare l’offerta integrata di sistemi robotizzati e software di controllo. L’approccio è orientato alla creazione di un ecosistema in cui ogni tecnologia possa interfacciarsi con le altre, permettendo alle industrie di adottare modelli produttivi più reattivi e adattabili alle variazioni della domanda. Ciò si traduce in una riduzione dei tempi di passaggio tra progettazione e produzione, con conseguente diminuzione dei costi e miglioramento dell’efficienza complessiva.
Benefici per i settori coinvolti
Nel settore aerospaziale, ad esempio, l’impiego di macchine in grado di costruire strutture di grandi dimensioni o di riparare componenti critici con tecniche non invasive consente di limitare i fermi macchina e di prolungare la vita utile dei pezzi. Nell’automotive, l’applicazione di rivestimenti ad alta precisione sui dischi freno e la possibilità di integrare processi additivi con lo stampaggio a iniezione favoriscono lo sviluppo di componenti più leggeri e performanti. La cantieristica navale beneficia dei sistemi di stampa 3D in termoplastico rinforzato, che permettono di realizzare sezioni di scafo resistenti e di dimensioni notevoli senza dover assemblare numerosi sottopezzi. Infine, nel settore dell’energia, la tecnologia Cold-Spray trova applicazione nelle turbine e nelle strutture sottoposte a carichi elevati, dove è cruciale mantenere inalterate le proprietà meccaniche dei materiali.
Prospettive di crescita e consolidamento delle partnership
Le attività intraprese con CEAD, KraussMaffei, Prima Additive e Titomic costituiscono un ampio ventaglio di possibilità per Comau di affermarsi come fornitore globale di soluzioni per la stampa 3D industriale. L’azienda mira a consolidare la propria rete di clienti e a sviluppare ulteriori sinergie con produttori di materiali e costruttori di macchine utensili, in modo da offrire pacchetti completi “chiavi in mano” che includano robot, sistemi di deposizione, software di monitoraggio e servizi di assistenza. Il coinvolgimento di partner provenienti da Paesi diversi garantisce un accesso privilegiato a competenze tecniche e a mercati in espansione, ponendo le basi per un percorso di crescita sostenibile e orientato all’innovazione di processo.




