Un economico Aggiornamento della stampante 3D proposto da un collaboratore di Instructables
“Deividmaxx” un collaboratore di instructables il cui vero nome è David, voleva una stampante 3D ad alta precisione, ma non voleva pagare un prezzo elevato, così ha deciso di comprare un kit da un rivenditore per modificare la propria stampante e renderla più potente.
David, che è un appassionato di robotica ed elettronica dalla sua adolescenza, ha condiviso due progetti precedenti su Instructables un “Esapodo autocostruibile con Arduino,” un robottino a sei zampe, un robot granchio come lui lo chiama “Hexdrake” ed un dispositivo di controllo remoto per lo stesso robot granchio, prima di presentare la sua più recente e molto più complicata idea dii aggiornamento della stampante 3D.
Evidentemente, la stampa 3D è una passione in un settore in cui David ha una notevole esperienza , il suo progetto precedente prevedeva la conversione di una stampante 3D di qualità inferiore in una “stampante 3D a doppia precisione.” Infatti mentre stava costruendo Hexdrake, David si rese conto che sarebbe stato molto più facile creare le componenti in movimento usando una stampante 3D.
Una volta deciso di acquistare una stampante 3D, David ha iniziato la fase di ricerca del modello più adatto. Alla fine dopo aver letto forum siti e chiesto in giro ha deciso di acquistare una i3 Prusa, l’ultima stampante 3D nata dal movimento RepRap, a opera di Josef Prusa. La stampante , può essere costruita in kit ed è parzialmente autoreplicante.
Dopo aver deciso per la i3 Prusa, David ha trovato un kit sul sito online di elettronica cinese, AliExpress. Ha assemblato la stampante 3D notando subito però che gli oggetti da lui stampati erano di qualità piuttosto scarsa. Per questo ha cominciato a progettare e personalizzare delle parti di ricambio per la i3 Prusa, tra cui, un supporto per il livellamento automatico, un doppio azionamento diretto per il sistema Bowden e un porta bobina gemello con cui ha aggiornato la stampante.
Ha usato SolidWorks per progettare tutte le componenti. Ironia della sorte, tutti le nuove componenti migliorate sono state stampate utilizzando la vecchia Prusa i3.
Per quegli amanti del bricolage più intrepidi che desiderano affrontere un progetto complesso come questo , ma alla fine gratificante.Va sottolineato che avranno molta assistenza grazie alle istruzioni dettagliate sulla configurazione del firmware e software scritte da David, tra cui un Marlin 1.0.2 del firmware della stampante 3D , un Repetier 1.5.5 (fornisce il supporto per la stampa estrusore multipla, supporta più affettatrici, e altro), uno Slic3r (generatore G-code), e un Octoprint (utilizzando un Raspberry Pi 2).