Martian Agency porta la sartoria dei costumi nel digitale con scansione 3D e stampa additiva
Fondata nel 2023 a Chatou (area parigina), Martian Agency integra competenze di moda e 3D per realizzare costumi su misura per produzioni televisive, musicali e pubblicitarie. Il team guidato dalla designer Marine Arnoul e dallo specialista 3D James Whittall lavora per clienti come TF1, Netflix e Sony Music. L’articolo originale di 3Druck (8 ottobre 2025) descrive come la combinazione di 3D scanning e additive manufacturing consenta adattamenti millimetrici e una catena digitale end-to-end.
Flusso di lavoro: dallo scan alla messa in produzione
Strumento centrale è lo scanner Artec Space Spider, utilizzato per catturare i volumi del volto e del corpo con risoluzioni idonee a dettagli minuti; i dati passano poi da Artec Studio per pulizia e registrazione, da ZBrush per la scultura digitale delle superfici e da CLO 3D per il piazzamento e il taglio virtuale dei tessuti, prima della fabbricazione tramite stampa 3D o metodi ibridi. Questo percorso riduce passaggi manuali e consente controlli coerenti dall’acquisizione alla produzione.
Caso d’uso: la maschera “Geishamouraï” a Mask Singer (TF1)
Per la stagione 6 di Mask Singer Francia, Martian Agency ha progettato e realizzato il costume “Geishamouraï”. Sotto la maschera è stato poi svelato il cantante Florent Mothe (7 giugno 2024), confermando l’esigenza di vestibilità aderente e comfort di scena: proprio l’ambito in cui l’allineamento tra scan 3D e modellistica digitale offre più vantaggi.
Tempi, costi e qualità: cosa cambia con il digitale
Secondo Martian Agency, la digitalizzazione del processo ha dimezzato i tempi di produzione, con un impatto diretto sui costi e sull’affidabilità delle repliche. L’archiviazione dei modelli in formato STL abilita riparazioni e rifacimenti locali, utile quando i set si spostano o quando servono copie di parti critiche.
Perché lo Space Spider è adatto ai costumi
Lo Space Spider nasce per dettagli minuti: accuratezza fino a 0,05 mm e risoluzione 0,1 mm rendono possibile catturare spigoli, bordi sottili e micro-rilievi (es. texture cutanee o profili di un inserto rigido), riducendo le correzioni in post-processing e i rischi di mismatch nella stampa 3D.
Software: dal cleaning alla simulazione di vestibilità
Artec Studio gestisce allineamento e fusione delle scansioni, mentre ZBrush consente la scultura degli elementi rigidi o semi-rigidi (maschere, armature decorative). In CLO 3D, i pattern vengono simulati sul corpo scansionato, verificando interferenze e libertà di movimento prima del taglio o della stampa dei componenti.
Scena entertainment: meno calchi, più efficienza
Nel trucco prostetico e negli oggetti di scena, lo scanning sostituisce procedure invasive come i calchi in gesso e accorcia i tempi tra fitting e scena; casi d’uso affini nel mondo TV hanno già mostrato la possibilità di passare rapidamente da scansione a stampa delle parti prostetiche.
Fonti: stamparein3d.it
Prospettive
Martian Agency prevede di estendere l’approccio a campagne artistiche e pubblicitarie e di ampliare il parco scanner. L’integrazione di strumenti software aggiornati (es. nuove versioni di Artec Studio) continua a spingere verso flussi più automatizzati e ripetibili.
