Zirconia stampata in 3D in giornata: il metodo dell’Università del Texas punta alle corone definitive nello stesso appuntamento
Che cosa c’è di nuovo
Un team della University of Texas at Dallas (UT Dallas), guidato dal prof. Majid Minary (Erik Jonsson School of Engineering and Computer Science), ha messo a punto un flusso di produzione che consente di realizzare restauri dentali in zirconia (corone, ponti, faccette) nello stesso giorno. Il nodo tecnico risolto è l’entbinderung (rimozione del legante) dei pezzi stampati: da un tempo tipico di 20–100 ore si passa a meno di 30 minuti grazie a un trasferimento termico mirato e all’uso di feltro di grafite poroso in vuoto, che permette ai gas di uscire senza creare cricche. Il progetto è in fase di trasferimento verso l’uso clinico.
Perché è importante
La zirconia (in particolare la 3Y-TZP/3YSZ) è il “gold standard” per i restauri definitivi per resistenza meccanica, biocompatibilità ed estetica. Le soluzioni “same-day” oggi in studio sono quasi sempre polimeri o ibridi più rapidi ma meno robusti, mentre la zirconia viene fresata con spreco di materiale, limiti geometrici e rischio di micro-danni da finitura e sinterizzazione. Portare la zirconia stampata in 3D alla poltrona significa unire personalizzazione, tempi di cura compressi e qualità dei restauri definitivi.
Come funziona il processo
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Acquisizione digitale e modellazione del restauro.
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Stampa 3D ceramica per fotopolimerizzazione in vasca (DLP/SLA) con slurry a base zirconia (nel lavoro di riferimento è citato l’uso di sistemi/parametri compatibili con la strumentazione del settore).
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Entbinderung ultrarapida: riscaldamento controllato, feltro di grafite poroso e vuoto per evacuare i gas del legante in <30 min.
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Sinterizzazione ad alta temperatura fino a densità piena e proprietà meccaniche attese per l’uso clinico.
Chi c’è coinvolto
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UT Dallas – coordinamento scientifico (prof. Majid Minary).
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National Science Foundation (NSF) – finanziamento PFI-TT da 550.000 $ per portare la tecnologia verso l’applicazione (sviluppo produzione e adesione delle corone in zirconia).
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Pan-AM Dental Laboratory – partner per la validazione pre-commerciale.
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3DCeram Sinto – know-how e piattaforme per stereolitografia ceramica.
Stato dell’arte e confronto con la letteratura
La stampa 3D della zirconia è ampiamente studiata, ma i colli di bottiglia restano accuratezza dimensionale, resistenza e soprattutto post-processing (entbinderung + sinterizzazione). Studi e review recenti mostrano progressi su trueness, fit marginale e adattamento interno rispetto alla fresatura, ma segnalano eterogeneità nei protocolli di post-processing. Il contributo di UT Dallas è accorciare drasticamente l’entbinderung, prerequisito per flussi “same-day” realmente praticabili in zirconia.
Cosa aspettarsi dopo
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Validazione clinica e permessi regolatori ancora da completare.
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Integrazione con i flussi CAD/CAM di studio/laboratorio e sinterizzazioni rapide già presenti sul mercato.
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Valutazioni su adesione cementizia e affidabilità a fatica nel lungo periodo, temi noti nella letteratura clinica sulla zirconia.
