Il contesto dell’edilizia additiva in Australia
Nel sobborgo di Tapping, a circa 27 km a nord del centro di Perth, Contec Australia ha portato a termine il primo edificio residenziale su due piani realizzato interamente con stampa 3D del calcestruzzo. Fondata da Mark D’Alessandro, l’azienda si concentra su sistemi robotici mobili capaci di depositare strati di calcestruzzo strutturale senza l’impiego di casseforme tradizionali, segnando un’evoluzione nelle metodologie costruttive sul territorio australiano.

Dettagli del progetto di Tapping
Il residence comprende le pareti portanti del quarto piano stampate in sole 18 ore di attività robotica, mentre l’intera costruzione, dalle fondamenta alla finitura, si è conclusa in cinque mesi. La miscela di calcestruzzo è progettata per indurire in meno di tre minuti, raggiungendo una resistenza alla compressione di 50 MPa—oltre tre volte la capacità dei mattoni convenzionali—e soddisfa i criteri di resistenza ai cicloni previsti per il clima dell’Australia occidentale.

Tecnologia e processo di stampa
La Piattaforma 3D di Contec è costituita da un robot telescopico compatto, trasportabile con un carrello elevatore: grazie a un setup di montaggio di circa un’ora, può operare in spazi ristretti sia in cantiere sia in officina. Con velocità di deposizione fino a 500 mm al secondo, il sistema non richiede ponteggi né supporti esterni. Durante la stampa, vengono incorporati direttamente nel getto gli alloggi per tubazioni e gli elementi architettonici curvi, senza costi aggiuntivi.

Vantaggi tecnici e sostenibilità ambientale
Le pareti stampate garantiscono isolamento termico, protezione da insetti xilofagi, resistenza al fuoco e all’acqua. Rispetto alle tecniche tradizionali, le emissioni di CO₂ diminuiscono del 30 percento, mentre lo sfrido di materiale si riduce a pochi secchi di detriti. L’eliminazione di casseforme in legno o metallo e la precisione strato su strato ottimizzano i consumi, contribuendo a una gestione più efficiente delle risorse.

Gestione del cantiere e ricadute operative
Contec ha impiegato un team di tre operatori per l’intera fase di stampa, riducendo sensibilmente il fabbisogno di manodopera specializzata. L’assenza di elementi prefabbricati ha semplificato l’iter autorizzativo e finanziario, poiché l’edificio entra nei flussi di credito edilizio come struttura convenzionale. Sul fronte logistico, l’ingombro contenuto del robot ha permesso di mantenere regolari le attività sugli altri livelli in muratura tradizionale.

Esperienze internazionali a confronto
In parallelo, lo studio Park + Associates ha completato a Singapore il QR3D, complesso residenziale a più piani stampato con la piattaforma di CES InnovFab. Negli Stati Uniti, Sustainable Concrete Innovations ha utilizzato tecnologie di CyBe Construction per integrare elementi stampati in 3D all’interno di abitazioni tradizionali, riducendo i costi di manodopera e i tempi di costruzione.

Prospettive per il settore delle costruzioni
Contec sta valutando applicazioni su strutture più complesse, come facciate modulari e componenti in calcestruzzo armato. A livello nazionale, l’adozione di sistemi simili potrà supportare strategie di housing sociale e abitazioni a basso impatto ambientale. Il passaggio a processi digitalizzati favorisce inoltre la standardizzazione dei controlli di qualità e il monitoraggio in tempo reale dei cantieri.


 

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Di Fantasy

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