Costruire case con la stampa 3d: Contour Craftings il progetto che si propone di Stampare 2.500 metri quadrati di una casa in 20 ore
In una conferenza TED a Ojai , in California , Behrokh Khoshnevis , direttore Manufacturing Engineering Graduate Program presso la Southern California University , spiega che un miliardo di persone nel mondo non hanno accesso a un alloggio adeguato , per povertà , per le malattie, per l’analfabetismo ,per la criminalità e la sovrappopolazione . Per affrontare questo problema , Khoshnevis sta sviluppando un processo chiamato Contour Crafting per utilizzare la tecnologia di stampa 3D per costruire intere case .
Khoshnevis ritiene che le stampanti 3D giganti che il suo team sta sviluppando possano costruire una casa di 2.500 metri quadrati in appena 20 ore. La stampanti 3D Contour Crafting potrebbero anche fare gli impinti elettrici ed idraulici produrre le pistrelle e fare i lavori di finitura e di verniciatura .
Può sembrare troppo bello per essere vero , ma Khoshnevis in un video mostra prototipi di massicce stampanti 3D in azione . Con un ugello che secreta una densa malta ,un calcestruzzo ad alte prestazioni : la stampante 3D erige un muro strato dopo strato. I muri sono vuoti per risparmiare sui materiali e renderli più leggeri .
Gli edifici non devono essere lineari , ha sottolineato . Per rendere gli edifici strutturalmente sani oltre che belli , le stampanti 3D possono stampare le curve le rotondità.
La NASA sta attualmente finanziando il progetto Contour Crafting per produrre strutture lunari . Khoshnevis sostiene che il suo obiettivo è di produrre interi quartieri in zone impoverite case sicure economiche costruite rapidamente . Dal momento che il design di ogni casa potrebbe facilmente essere personalizzato nei computer , Contour Crafting può anche evitare l’ incubo di case tutte uguali.
Khoshnevis stima che Contour Crafting costerà dal 25 per cento al 30 per cento nei materiali . I maggiori risparmi arriverebbero nel lavoro , dove Contour Crafting farebbe risparmiare il 50 per cento utilizzando stampanti invece di esseri umani . Ci sarebbe anche un minor numero di emissioni di CO2 e meno energia utilizzata .
Ma questo non toglierebbe il lavoro milioni di edili ? Khoshnevis non la pensa così e ricorda che nel 900 si temeva che la tecnologia in agricoltura avrebbe rovinato l’economia mettendo contadini per strada senza lavoro . Meno di 1.5 per cento degli americani oggi sono agricoltori ma il mondo non si è fermato.
Khoshnevis anche postula che Crafting Countour creerà nuovi posti di lavoro , in particolare fornendo alle donne e ai lavoratori più anziani la possibilità di lavorare nelle nuove aree di costruzione .
da ibtimes.com