Bambu Lab, azienda specializzata nella stampa 3D, ha presentato CyberBrick, un ecosistema modulare che integra la stampa 3D con l’elettronica interattiva. Il progetto punta a raccogliere fondi e coinvolgere la comunità attraverso una campagna su Kickstarter, offrendo una piattaforma versatile per la realizzazione di dispositivi personalizzati.

Un sistema combinato per creare dispositivi intelligenti
CyberBrick permette di combinare componenti stampati in 3D con moduli elettronici intelligenti. Questa soluzione consente di sviluppare una vasta gamma di dispositivi, tra cui veicoli telecomandati, robot interattivi e gadget smart. I moduli, compatti e facili da integrare, utilizzano la tecnologia SMD per ottimizzare la connessione e l’affidabilità del sistema.

La connettività Bluetooth e un’interfaccia utente intuitiva rendono il sistema accessibile anche a chi non ha esperienza nel settore. Per gli utenti più esperti, CyberBrick offre la possibilità di personalizzare le impostazioni e programmare direttamente i moduli utilizzando MicroPython, ampliando le possibilità di sviluppo e personalizzazione.

Un ecosistema aperto per la collaborazione e la condivisione
Il progetto si basa su una piattaforma aperta, supportata dalla comunità MakerWorld, dove gli utenti possono condividere i propri progetti, collaborare con altri sviluppatori e accedere a una vasta libreria di risorse. Un aspetto interessante di questa piattaforma è la possibilità di monetizzare le proprie creazioni, trasformando CyberBrick non solo in uno strumento per l’apprendimento e la sperimentazione, ma anche in un’opportunità economica per chi sviluppa nuovi dispositivi.

Un approccio sostenibile alla produzione elettronica
Uno degli obiettivi di CyberBrick è ridurre i rifiuti elettronici, promuovendo la riutilizzabilità dei moduli. Invece di sostituire un intero dispositivo, gli utenti possono semplicemente stampare nuovi alloggiamenti o componenti, minimizzando gli sprechi. Questa filosofia si inserisce in una visione più ampia di produzione sostenibile, in cui le stampanti 3D diventano centri di produzione decentralizzati, riducendo la dipendenza dalla produzione industriale tradizionale.

Disponibilità e dettagli sulla campagna Kickstarter
La campagna di finanziamento su Kickstarter prenderà il via il 15 marzo, mentre la spedizione dei primi kit è prevista per il 15 aprile. Gli utenti interessati avranno la possibilità di scegliere tra kit fai da te, da stampare autonomamente con la propria stampante 3D, o set completi, che includono tutte le parti già stampate e pronte all’uso.

Con questa iniziativa, Bambu Lab punta a rendere la stampa 3D ancora più accessibile e interattiva, offrendo agli utenti uno strumento versatile per la creazione di dispositivi elettronici personalizzati e sostenibili.

Di Fantasy

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