DEEP mira a stabilire una presenza umana permanente negli oceani entro il 2027
Londra e Bristol: La società di esplorazione oceanica DEEP ha annunciato il suo ambizioso obiettivo di stabilire una presenza umana continua sott’acqua entro il 2027. La visione include stazioni subacquee che permettono ai ricercatori di lavorare fino a 200 metri sotto la superficie, una serie di sommergibili per esplorare tutte le profondità marine e programmi formativi avanzati per preparare gli scienziati a vivere e operare in tali condizioni estreme.
Steve Etherton, Presidente EMEA di DEEP, sottolinea l’importanza di comprendere meglio gli oceani per poterli preservare. Afferma che, nonostante la loro centralità per la nostra esistenza, gran parte degli oceani rimane inesplorata e sconosciuta. Con la tecnologia DEEP, gli scienziati avranno l’opportunità di immergersi a lungo e contribuire significativamente alla nostra comprensione di questi preziosi ecosistemi.
Al centro del sistema DEEP c’è Sentinel, un habitat sottomarino, insieme a una serie rivoluzionaria di sommergibili e attrezzature. Sentinel sarà certificato da DNV, leader mondiale nel campo della tecnologia subacquea, e permetterà agli scienziati di vivere sott’acqua fino a 200 metri per 28 giorni consecutivi. Questo accesso profondo aprirà la porta all’esplorazione della zona Epipelagica, dove si trova circa il 90% della vita marina.
DEEP ha investito due anni nella ricerca di nuovi processi produttivi e materiali. I loro progressi portano ad habitat sottomarini modulari, scalabili e autonomi – un netto miglioramento rispetto alle strutture precedenti.
Sean Wolpert, Presidente delle Americhe di DEEP, sottolinea la crescente urgenza di comprendere meglio gli oceani, citando opportunità nella ricerca farmaceutica, nella cattura del carbonio e in altri campi innovativi.
Il Regno Unito, specificamente il sud-ovest e il Galles, è stato scelto come punto di partenza per DEEP grazie alla sua esperienza nel settore marino.
Mike Shackleford, Presidente dei Servizi Globali di DEEP, evidenzia gli investimenti della società in tecnologie avanzate e la trasformazione dell’antico National Dive & Activity Centre in un moderno centro di ricerca e sviluppo subacqueo.
In sintesi, DEEP mira a rivoluzionare l’esplorazione e la comprensione degli oceani, proponendosi come leader nella prossima frontiera della ricerca oceanica.
La compagnia britannica DEEP sta innovando nel campo dell’esplorazione sottomarina attraverso la progettazione di “Sentinel”, una stazione sottomarina creata principalmente attraverso la stampa 3D in metallo. Questo sistema modulare è stato progettato per raggiungere profondità fino a 200 metri, offrendo un accesso ininterrotto alla zona oceanica illuminata dal sole, dove risiede il 90% della biodiversità marina.
DEEP sottolinea l’importanza di esplorare e comprendere i nostri oceani per la salvaguardia degli ecosistemi marini. Nonostante ciò, le capacità di esplorazione prolungata a tali profondità sono state finora ristrette. Ecco dove DEEP si propone di fare la differenza con la sua soluzione tecnologicamente avanzata.
Il loro approccio innovativo utilizza il processo di stampa 3D “Wire Arc Additive Manufacturing” (WAAM). In questo metodo, i fili metallici vengono fusi attraverso archi elettrici e stratificati uno sopra l’altro. DEEP afferma che queste sono le prime strutture subacquee create in questo modo e certificate per l’uso umano.
Oltre al progetto Sentinel, DEEP sta lavorando anche su sommergibili e strumenti di ricerca sottomarina. Visionano inoltre la creazione di un hub dedicato ai test e alla formazione per ricerca subacquea. Questi sforzi, insieme alle tecniche innovative di stampa 3D, sono volti a migliorare la nostra comprensione degli oceani e a contribuire alla loro conservazione.