Desktop Metal ha avviato una seconda azione legale contro Nano Dimension, accusando quest’ultima di aver infranto i termini dell’accordo di fusione stipulato tra le due società, dopo che Nano Dimension ha annunciato l’acquisizione di Markforged nel mese di settembre.

Contesto della disputa
Questa nuova causa segue quella presentata il mese scorso da Desktop Metal, in cui si sosteneva che Nano Dimension non avesse fatto quanto necessario per ottenere in tempi rapidi l’approvazione normativa per la fusione con Desktop Metal. Il processo relativo a questa prima causa è previsto per febbraio.

La situazione si è complicata ulteriormente a causa dei cambiamenti interni in Nano Dimension. Dopo un importante rimpasto nel consiglio di amministrazione e la rimozione del CEO Yoav Stern avvenuta a dicembre, sono sorti dubbi sulla possibilità che Nano completasse l’acquisizione di Desktop Metal. Attualmente, tutti i membri del consiglio di Nano sono stati nominati da Murchinson, un investitore della società che ha espresso scetticismo sia sull’acquisizione di Desktop Metal sia su quella di Markforged.

Dettagli della nuova causa
La denuncia più recente, presentata presso la Corte di Cancelleria del Delaware il 31 dicembre 2024, include Markforged tra gli imputati insieme a Nano Dimension. Desktop Metal sostiene che Nano Dimension abbia violato l’accordo di fusione stipulando un nuovo contratto con Markforged, mettendo a rischio la chiusura dell’operazione con Desktop Metal. La società chiede quindi un provvedimento giudiziario che blocchi l’acquisizione di Markforged fino al completamento della fusione tra Nano e Desktop Metal, oltre ad altre forme di risarcimento.

Markforged ha dichiarato pubblicamente di ritenere le accuse di Desktop Metal prive di qualsiasi fondamento, aggiungendo che si difenderà con determinazione. Secondo Markforged, a partire dal 2 gennaio 2025, la società aveva completato quasi tutte le procedure normative necessarie per il proprio accordo di fusione, con l’eccezione di un deposito presso il Committee on Foreign Investment negli Stati Uniti (CFIUS).

Posizione di Nano Dimension
Nano Dimension non ha ancora risposto ufficialmente alla seconda causa. In relazione alla prima, tuttavia, ha dichiarato che ritiene le accuse di Desktop Metal infondate e in contrasto con i termini dell’accordo di fusione. Nano Dimension ha affermato che il Merger Agreement le consente di proseguire il processo di revisione con il CFIUS senza restrizioni di tempo imposte esternamente. Inoltre, la società ha ribadito che intende difendersi fermamente e salvaguardare i propri diritti secondo i termini dell’accordo.

La disputa resta aperta, e i prossimi mesi saranno cruciali per determinare l’esito delle azioni legali e il futuro delle fusioni in corso.

 

Di Fantasy

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