Diamond Age, una compagnia di stampa 3D per la costruzione con sede in Arizona, ha messo in vendita i propri asset in un’asta online. La lista, che comprende una vasta gamma di articoli, spazia da mobili per ufficio come sedie, scrivanie, condizionatori e TV, a equipaggiamenti industriali come gru, linee di assemblaggio personalizzate, bracci robotici Fanuc con controller, e una macchina CNC AXYZ 4010 Router.
La Situazione di Diamond Age dopo i Fondi Raccolti
L’asta ha sollevato interrogativi sul futuro dell’azienda, che in passato aveva ottenuto un notevole successo raccogliendo 58 milioni di dollari in due round di finanziamento tra il 2021 e il 2022. L’asta, che si terrà dal 28 al 30 gennaio 2025, è gestita da Silicon Valley Disposition. Tutti gli articoli sono venduti “così come sono”, senza possibilità di restituzioni, cambi o rimborsi. I dettagli completi della lista possono essere consultati online.
Progetti Ambiziosi e Tecnologie Innovative
Diamond Age è stata fondata nel 2018 con l’obiettivo di affrontare la carenza di case unifamiliari nel mercato immobiliare degli Stati Uniti. L’azienda aveva progettato una serie di 26 strumenti robotici per il fine-braccio che integrano capacità di stampa 3D, meccatronica e robotica, con l’intento di automatizzare i processi di costruzione, riducendo di oltre la metà il lavoro manuale necessario nella costruzione di nuove case.
La tecnologia di stampa 3D sviluppata da Diamond Age era pensata per ridurre il ciclo di costruzione da nove mesi a solo 30 giorni. L’obiettivo finale era trasformare la costruzione di abitazioni in un prodotto su richiesta, permettendo maggiore personalizzazione nella progettazione delle case. Questo approccio ha suscitato l’interesse di numerosi investitori, e nel 2021 l’azienda ha raccolto 8 milioni di dollari in un round di finanziamento iniziale.
Crescita e Successo Iniziale
Con questi fondi, Diamond Age ha potuto sviluppare ulteriormente le sue capacità di stampa 3D robotica e costruire una casa dimostrativa di 1.100 piedi quadrati. Nel 2022, l’azienda ha ricevuto altri 50 milioni di dollari in un round di finanziamento Series A, ancora una volta sostenuto da Prime Movers Lab. L’azienda ha anche ottenuto il suo primo contratto con un costruttore nazionale di case, un importante passo avanti nel suo percorso.
Il Progetto per la Stampa 3D di Bunker Militari
Un altro sviluppo significativo è arrivato a dicembre 2023, quando Diamond Age ha annunciato una collaborazione con il Ministero delle Industrie Strategiche dell’Ucraina per la costruzione di bunker 3D stampati destinati a supportare gli sforzi bellici contro la Russia. L’azienda aveva previsto di completare questi bunker in un periodo compreso tra sei e nove mesi. Questo accordo avrebbe dovuto consentire a Diamond Age di cercare finanziamenti per altre costruzioni 3D di bunker.
Difficoltà e Ristrutturazione Aziendale
Poco più di un anno dopo, tuttavia, Diamond Age sembra aver intrapreso misure drastiche di riduzione dei costi nella sua sede di Phoenix. Tra gli articoli in vendita nell’asta ci sono alcuni importanti equipaggiamenti industriali, tra cui cinque robot Fanuc M-710iC/70 con controller R-30iB Plus e un robot Fanuc M-900iB con controller R-309B Plus, insieme a scanner industriali, gabbie per macchine e linee di assemblaggio.
L’Industria della Stampa 3D e la Tendenza alla Consolidazione
L’asta di Diamond Age segue una tendenza più ampia all’interno del settore della stampa 3D, che sta vivendo una fase di consolidamento e riduzione degli asset, come emerso da un sondaggio sui trend della stampa 3D condotto all’inizio del 2024. Un esempio è Zeda, Inc., un fornitore di servizi di manifattura industriale, che ha messo in vendita 20 milioni di dollari dei suoi asset, tra cui stampanti 3D industriali di alta gamma. La vendita, che si terrà fino al 22 gennaio, riguarda apparecchiature che, nonostante siano in eccellenti condizioni, sono state utilizzate poco.
Anche Shapeways ha avviato un’asta simile nel febbraio 2024, mettendo in vendita hardware di stampa 3D Desktop Metal per un valore di 5 milioni di dollari. La società aveva visto una performance finanziaria scarsa dopo l’accordo con Galileo Acquisition Corp nel 2021, e le difficoltà hanno portato alla conferma del suo fallimento nel luglio 2024. Successivamente, Shapeways è stata riacquistata come Manuevo BV, che ha acquisito gli asset della società.
Conclusioni
Le difficoltà che affrontano aziende come Diamond Age, nonostante i fondi raccolti e i progetti ambiziosi, riflettono le sfide più ampie del settore della stampa 3D. Mentre la tecnologia promette di rivoluzionare il settore delle costruzioni, la strada verso la commercializzazione e la redditività rimane impegnativa. L’asta di Diamond Age, insieme ad altre simili, dimostra la necessità di adattarsi alle dinamiche economiche, anche quando l’innovazione sembra avere un potenziale enorme.
Diamond Age Mette in Vendita i Suoi Asset in una Vendita all’Asta Online
Diamond Age, una compagnia di stampa 3D per la costruzione con sede in Arizona, ha messo in vendita i propri asset in un’asta online. La lista, che comprende una vasta gamma di articoli, spazia da mobili per ufficio come sedie, scrivanie, condizionatori e TV, a equipaggiamenti industriali come gru, linee di assemblaggio personalizzate, bracci robotici Fanuc con controller, e una macchina CNC AXYZ 4010 Router.
La Situazione di Diamond Age dopo i Fondi Raccolti
L’asta ha sollevato interrogativi sul futuro dell’azienda, che in passato aveva ottenuto un notevole successo raccogliendo 58 milioni di dollari in due round di finanziamento tra il 2021 e il 2022. L’asta, che si terrà dal 28 al 30 gennaio 2025, è gestita da Silicon Valley Disposition. Tutti gli articoli sono venduti “così come sono”, senza possibilità di restituzioni, cambi o rimborsi. I dettagli completi della lista possono essere consultati online.
Progetti Ambiziosi e Tecnologie Innovative
Diamond Age è stata fondata nel 2018 con l’obiettivo di affrontare la carenza di case unifamiliari nel mercato immobiliare degli Stati Uniti. L’azienda aveva progettato una serie di 26 strumenti robotici per il fine-braccio che integrano capacità di stampa 3D, meccatronica e robotica, con l’intento di automatizzare i processi di costruzione, riducendo di oltre la metà il lavoro manuale necessario nella costruzione di nuove case.
La tecnologia di stampa 3D sviluppata da Diamond Age era pensata per ridurre il ciclo di costruzione da nove mesi a solo 30 giorni. L’obiettivo finale era trasformare la costruzione di abitazioni in un prodotto su richiesta, permettendo maggiore personalizzazione nella progettazione delle case. Questo approccio ha suscitato l’interesse di numerosi investitori, e nel 2021 l’azienda ha raccolto 8 milioni di dollari in un round di finanziamento iniziale.
Crescita e Successo Iniziale
Con questi fondi, Diamond Age ha potuto sviluppare ulteriormente le sue capacità di stampa 3D robotica e costruire una casa dimostrativa di 1.100 piedi quadrati. Nel 2022, l’azienda ha ricevuto altri 50 milioni di dollari in un round di finanziamento Series A, ancora una volta sostenuto da Prime Movers Lab. L’azienda ha anche ottenuto il suo primo contratto con un costruttore nazionale di case, un importante passo avanti nel suo percorso.
Il Progetto per la Stampa 3D di Bunker Militari
Un altro sviluppo significativo è arrivato a dicembre 2023, quando Diamond Age ha annunciato una collaborazione con il Ministero delle Industrie Strategiche dell’Ucraina per la costruzione di bunker 3D stampati destinati a supportare gli sforzi bellici contro la Russia. L’azienda aveva previsto di completare questi bunker in un periodo compreso tra sei e nove mesi. Questo accordo avrebbe dovuto consentire a Diamond Age di cercare finanziamenti per altre costruzioni 3D di bunker.
Difficoltà e Ristrutturazione Aziendale
Poco più di un anno dopo, tuttavia, Diamond Age sembra aver intrapreso misure drastiche di riduzione dei costi nella sua sede di Phoenix. Tra gli articoli in vendita nell’asta ci sono alcuni importanti equipaggiamenti industriali, tra cui cinque robot Fanuc M-710iC/70 con controller R-30iB Plus e un robot Fanuc M-900iB con controller R-309B Plus, insieme a scanner industriali, gabbie per macchine e linee di assemblaggio.
L’Industria della Stampa 3D e la Tendenza alla Consolidazione
L’asta di Diamond Age segue una tendenza più ampia all’interno del settore della stampa 3D, che sta vivendo una fase di consolidamento e riduzione degli asset, come emerso da un sondaggio sui trend della stampa 3D condotto all’inizio del 2024. Un esempio è Zeda, Inc., un fornitore di servizi di manifattura industriale, che ha messo in vendita 20 milioni di dollari dei suoi asset, tra cui stampanti 3D industriali di alta gamma. La vendita, che si terrà fino al 22 gennaio, riguarda apparecchiature che, nonostante siano in eccellenti condizioni, sono state utilizzate poco.
Anche Shapeways ha avviato un’asta simile nel febbraio 2024, mettendo in vendita hardware di stampa 3D Desktop Metal per un valore di 5 milioni di dollari. La società aveva visto una performance finanziaria scarsa dopo l’accordo con Galileo Acquisition Corp nel 2021, e le difficoltà hanno portato alla conferma del suo fallimento nel luglio 2024. Successivamente, Shapeways è stata riacquistata come Manuevo BV, che ha acquisito gli asset della società.
Conclusioni
Le difficoltà che affrontano aziende come Diamond Age, nonostante i fondi raccolti e i progetti ambiziosi, riflettono le sfide più ampie del settore della stampa 3D. Mentre la tecnologia promette di rivoluzionare il settore delle costruzioni, la strada verso la commercializzazione e la redditività rimane impegnativa. L’asta di Diamond Age, insieme ad altre simili, dimostra la necessità di adattarsi alle dinamiche economiche, anche quando l’innovazione sembra avere un potenziale enorme.