L’uso della stampa 3D nel settore marittimo
L’industria marittima sta sempre più integrando l’additive manufacturing (AM) per la produzione di componenti destinati a veicoli subacquei e strutture sottomarine. Un esempio significativo è rappresentato da DEEP Manufacturing Limited (DML), azienda lanciata da DEEP, specializzata in ingegneria oceanica e tecnologia subacquea.
DML utilizza la Wire Arc Additive Manufacturing (WAAM) per realizzare componenti metallici su larga scala destinati ai propri moduli abitativi sottomarini. Questa tecnologia permette di fabbricare pezzi personalizzati con tempi di produzione ridotti, garantendo la qualità richiesta per ambienti estremi. Oltre all’impiego interno, DML punta a estendere i propri servizi anche ad altri settori, come aviazione, energia e industrie offshore, che necessitano di componenti metallici complessi e realizzati con tempi rapidi.
Grazie a questo approccio, DML ha ottenuto la certificazione Approval in Principle (AiP) rilasciata da DNV, un riconoscimento che conferma la validità della tecnologia WAAM per la produzione di serbatoi a pressione destinati all’occupazione umana.
La certificazione di DNV: un passo avanti per la stampa 3D subacquea
“È un piacere riconoscere a DML questa AiP, un ulteriore passo avanti nell’uso dell’additive manufacturing nel settore marittimo”, ha dichiarato Dr Eva Junghans, Senior Principal Engineer e responsabile della divisione Materiali e Saldature presso DNV Maritime.
“Questa approvazione dimostra che DML ha validato la fattibilità della stampa 3D per la produzione di componenti di grandi dimensioni conformi agli standard qualitativi richiesti nel settore marittimo”.
L’approvazione di DNV rappresenta un riconoscimento importante, che apre la strada a un impiego più esteso della WAAM nella produzione di parti critiche per veicoli subacquei e strutture sottomarine.
Un centro avanzato per la produzione su larga scala
DML è stata fondata dopo un’intensa fase di ricerca e sviluppo condotta da DEEP. La sede operativa si trova presso l’Advanced Manufacturing Centre of Excellence ad Avonmouth, dove è presente una delle più grandi concentrazioni di sistemi WAAM al mondo.
L’impianto conta 20 robot dedicati alla stampa WAAM, in grado di realizzare componenti metallici di grandi dimensioni con geometrie complesse. Questa tecnologia utilizza un arco elettrico per fondere il filo metallico, garantendo una qualità del materiale superiore rispetto ad altri processi produttivi. La velocità di produzione è inoltre nettamente superiore a tecniche tradizionali come la forgiatura, rendendo il sistema particolarmente efficiente.
DML ha sviluppato un sistema di produzione multi-braccio sincronizzato, che consente di stampare parti alte fino a 3,2 metri e con un diametro massimo di 6,1 metri. Questo permette di realizzare grandi strutture metalliche in un’unica fase di produzione, riducendo costi e tempi di lavorazione.
Automazione e crescita per il settore manifatturiero
L’utilizzo della WAAM da parte di DML consente di migliorare la produzione sotto diversi aspetti:
✔ Aumento della scala produttiva: componenti più grandi possono essere realizzati direttamente in loco.
✔ Maggiore velocità: i tempi di produzione si riducono rispetto ai metodi tradizionali.
✔ Qualità costante: il processo garantisce standard elevati e riduce gli sprechi di materiale.
“Abbiamo grandi opportunità davanti a noi”, ha dichiarato Louise Slade, COO di DEEP.
“La nascita di DEEP Manufacturing ci permette di accelerare l’adozione di tecnologie avanzate nella produzione, integrando automazione e robotica per favorire la crescita del settore”.
L’azienda prevede di raddoppiare il proprio organico entro l’anno, espandendo il team con nuove assunzioni in vendite, produzione, ingegneria, sicurezza e controllo qualità presso il centro di Avonmouth.
Verso la certificazione definitiva di DNV
DML è nella fase finale dell’iter di certificazione per ottenere da DNV l’approvazione alla produzione di serbatoi a pressione per ambienti subacquei abitabili. Questo passaggio confermerà l’affidabilità della WAAM per la realizzazione di strutture critiche, rafforzando il ruolo dell’azienda nel settore.
“Siamo l’unica azienda in Europa ad aver ottenuto questa AiP e stiamo già lavorando per ottenere la certificazione finale”, ha spiegato Peter Richards, CEO di DML.
“Grazie all’esperienza maturata in DEEP e alle nostre risorse ingegneristiche, possiamo gestire progetti di produzione su larga scala con tempistiche più rapide e costi ridotti rispetto ai metodi tradizionali”.
Il ruolo della stampa 3D nella produzione subacquea
L’additive manufacturing si sta affermando come soluzione ideale per il settore subacqueo, grazie alla sua capacità di produrre componenti metallici di grandi dimensioni in modo rapido e sicuro.
“Le aziende che si affidano ancora a tecniche di forgiatura e fusione tradizionali rischiano di rimanere indietro”, ha aggiunto Richards.
“Il settore deve adottare un approccio innovativo per rafforzare la resilienza industriale e migliorare l’efficienza produttiva. Vogliamo supportare i nostri clienti nel passaggio a soluzioni più avanzate, aiutandoli a costruire operazioni più flessibili e sostenibili”.
L’approvazione in linea di principio (AiP) rilasciata da DNV rappresenta un importante riconoscimento per DML, dimostrando che la WAAM è una tecnologia valida e sicura per la produzione di componenti critici per veicoli subacquei.
Il ruolo di DNV nella certificazione della stampa 3D
DNV è uno degli enti di certificazione più importanti a livello mondiale, specializzato in assicurazione qualità e gestione del rischio. La società è un riferimento per l’industria marittima, dove collabora con aziende e istituti di ricerca per sviluppare soluzioni in grado di rispondere alle esigenze del settore.
“Da anni lavoriamo con i produttori per garantire che la stampa 3D venga impiegata in modo sicuro ed efficace”, ha spiegato Thorsten Lohmann, responsabile della divisione Materiali e Saldature di DNV Maritime.
“Continueremo a supportare le aziende affinché i componenti prodotti con additive manufacturing vengano riconosciuti all’interno del quadro normativo del settore, contribuendo così alla crescita e all’accettazione di questa tecnologia”.
L’uso della stampa 3D per la produzione di serbatoi a pressione e strutture subacquee segna un passo significativo verso un’industria marittima più moderna ed efficiente. Grazie a iniziative come quella di DML, il settore può beneficiare di processi produttivi più rapidi, flessibili e sostenibili, riducendo tempi di attesa e costi operativi.
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