In un’iniziativa pionieristica all’interno del settore della produzione additiva, Dyndrite ha stretto una collaborazione con tre importanti attori nel campo dei materiali per la stampa 3D in metallo, dando vita a un avanzato “Consorzio dei Materiali”.
Questa nuova alleanza, composta da Dyndrite, Constellium, Elementum 3D e Sandvik, si propone di mettere a disposizione del pubblico i parametri di fusione della polvere del letto di polvere laser e i relativi dati di test per materiali comuni, senza costi. L’obiettivo è chiaro: favorire la condivisione delle conoscenze, migliorare i risultati e accelerare l’adozione delle innovazioni materiali tra gli utenti finali.
Con gli appassionati della produzione additiva che spingono costantemente per una maggiore diversità e flessibilità dei materiali, i quattro partner hanno individuato la crescente necessità del settore di condividere le conoscenze e standardizzare le procedure. Il consorzio si impegna a ampliare l’accessibilità a set di parametri ben testati, migliorando così l’accesso pubblico ai parametri materiali più comunemente utilizzati e ai dati di test.
Questa iniziativa segue l’introduzione da parte di Dyndrite del suo toolkit software per la fusione del letto di polvere laser, progettato per fornire agli utenti maggiore controllo su geometrie, percorsi utensile e parametri. Lo scorso anno, al Formnext, Dyndrite ha sottolineato che l’industria mancava degli strumenti software essenziali per esplorare appieno le possibilità offerte dalla fusione laser a letto di polvere. Quest’anno, Dyndrite si unisce a tre esperti di materiali metallici per affrontare un altro importante problema del settore: la produzione di materiali, la conduzione di test e la condivisione aperta dei loro parametri.
Harshil Goel, CEO di Dyndrite, ha commentato: “I materiali sono il fondamento della produzione additiva. Massimizzare le capacità di un materiale, soprattutto per quanto riguarda le geometrie stampabili, è in qualche modo un’arte oscura nel nostro settore. Se la produzione additiva vuole diventare un processo di produzione tradizionale, gli utenti hanno bisogno di trasparenza e standardizzazione. L’accesso pubblico a un insieme di parametri affidabili e democratizzati illumina la strada verso l’adozione”.
Andrew Coleman, Responsabile della Produzione Additiva presso Sandvik, ha espresso entusiasmo dichiarando: “Non vediamo l’ora di collaborare con Dyndrite, Constellium ed Elementum 3D per ampliare l’accesso degli utenti alle conoscenze che sbloccano il pieno potenziale dei materiali per la stampa 3D. Un’alta marea solleva tutte le barche, e siamo entusiasti di essere membri fondatori di un gruppo determinato ad assistere gli utenti, i fornitori di macchine e i fornitori di materiali”.
Ravi Shahani, Ingegnere Capo di Constellium Additive Manufacturing, ha aggiunto: “Questo [consorzio] accelererà l’adozione della produzione additiva in alluminio su diverse piattaforme LPBF, per produrre componenti ad alte prestazioni a costi di qualificazione e produzione inferiori”.
Il Dott. Jeremy Iten, Chief Technology Officer di Elementum 3D, ha elogiato la visione di Dyndrite nell’unire i fornitori di materiali a sostegno dei progettisti e dei produttori. Ha affermato: “Questo sforzo è progettato per far crescere il nostro settore offrendo agli innovatori un solido vantaggio nell’attuazione delle loro innovazioni”.
Anche SLM Solutions, un altro importante attore del settore, ha esteso il suo sostegno al consorzio. Garett Purdon, Vice Presidente delle Vendite per le Americhe presso SLM Solutions, ha sottolineato: “Il caso aziendale per diventare un fornitore di soluzioni 3D in metallo a architettura aperta è fondamentale per garantire il successo dei nostri clienti. Si tratta di offrire scelte ai nostri clienti e riconoscere che insieme possiamo fare di più”.