Hek Lab presenta EDDY: una scarpa stampata in 3D pensata per l’uso quotidiano

Hek Lab (scritto anche HEK.LAB) ha presentato EDDY, un modello di calzatura stampata in 3D progettato con l’obiettivo esplicito di uscire dal perimetro delle “concept shoe” e arrivare a un prodotto indossabile ogni giorno. Il punto di partenza è una barriera ancora diffusa verso le scarpe stampate in 3D: materiali percepiti come insoliti, prezzo non sempre immediato da giustificare, tempi di produzione non paragonabili al retail tradizionale e un’estetica talvolta troppo sperimentale. In risposta, EDDY adotta una silhouette più “leggibile”, costruita attorno alla forma naturale del piede, cercando un equilibrio tra leggerezza, stabilità e comfort per la camminata di tutti i giorni.

Collaborazione con Zellerfeld: produzione on-demand e filiera digitale
Per portare EDDY sul mercato, Hek Lab ha sviluppato il progetto insieme a Zellerfeld, azienda specializzata in calzature stampate in 3D prodotte su richiesta. Il modello viene realizzato on-demand: dopo l’acquisto, l’utente effettua la scansione dei piedi seguendo un flusso guidato (accessibile da browser, senza necessariamente installare un’app dedicata) e la produzione avviene in base ai dati di fitting, riducendo la dipendenza da taglie “standard” e dalla logica di inventario tipica delle scarpe tradizionali.

Materiale e costruzione: ZellerFoam in TPU e struttura monomateriale in un solo pezzo
EDDY è stampata utilizzando ZellerFoam, un TPU (Thermoplastic Polyurethane) sviluppato da Zellerfeld per applicazioni footwear. L’approccio è quello della struttura monomateriale: la scarpa esce dalla stampa come corpo unico, senza cuciture, colle o assemblaggi tra componenti differenti. Questa scelta non è solo estetica o produttiva: permette di semplificare i passaggi di fabbricazione e, almeno in linea di principio, di rendere più chiaro il fine vita del prodotto perché non bisogna separare parti incollate o multistrato.

Geometrie funzionali: suola a spina di pesce, tomaia reticolare e protezione laterale
Dal punto di vista del design funzionale, il modello combina tre scelte ricorrenti nella calzatura additiva: una suola con pattern a spina di pesce per migliorare la trazione su superfici diverse, una parte superiore con reticolo aperto per favorire aerazione e flessibilità, e sidewall rialzati che aiutano a contenere il piede e offrire una barriera in condizioni di bagnato (ad esempio pozzanghere o terreno umido). Sono dettagli che sfruttano ciò che la stampa 3D sa fare bene: modulare spessori, vuoti e irrigidimenti localizzati senza stampi e senza dover “assemblare” materiali diversi.

Prezzo e disponibilità: lancio l’11 dicembre e listino a 149 dollari
Secondo quanto comunicato, EDDY è stata resa disponibile l’11 dicembre 2025 con un prezzo al pubblico di 149 dollari. Per un prodotto on-demand stampato in 3D, il posizionamento è significativo perché mira a collocarsi in una fascia più accessibile rispetto a molte sperimentazioni footwear che restano limitate a drop piccoli o a pricing da oggetto di design.

Il ruolo di Hek Lab: natura, forma del piede e concetti di circolarità
Hek Lab si presenta come studio focalizzato sulla calzatura stampata in 3D e su un immaginario ispirato alla natura e alle esperienze umane negli ambienti naturali. Dentro questa cornice, la “circolarità” non viene trattata come slogan, ma come direzione progettuale: riduzione dei componenti, semplificazione dei materiali e possibilità di ripensare il ciclo di vita della scarpa. EDDY si inserisce in questa linea come proposta che prova a rendere la stampa 3D più compatibile con l’uso quotidiano: meno “forma manifesto”, più oggetto da indossare.

Zellerfeld e le collaborazioni: perché EDDY arriva in un momento di forte spinta sulle scarpe additive
L’uscita di EDDY arriva mentre Zellerfeld sta ampliando la visibilità del proprio modello produttivo con collaborazioni nel fashion e nel lifestyle: la stessa fonte citata in origine richiama progetti collegati a Skylrk (brand di Justin Bieber), a HUGO (Hugo Boss) e a designer come Sean Wotherspoon, tutti accomunati dall’idea della scarpa stampata in un pezzo unico e prodotta su richiesta. In questo scenario, EDDY punta a distinguersi non tanto per la celebrity collaboration, quanto per la volontà di abbassare la distanza tra “scarpa additiva da concept” e “scarpa additiva da uso quotidiano”.

 
 
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Di Fantasy

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