D.E.E.P: un consorzio britannico studia l’elica navale additiva “abilitata dal digitale”

Che cos’è D.E.E.P e chi partecipa
Il progetto Digitally Enabled Efficient Propeller (D.E.E.P) ha ottenuto finanziamenti da Innovate UK/UKRI nell’ambito della Clean Maritime Demonstration Competition (CMDC6) per avviare uno studio di fattibilità tecnico-economica su eliche navali realizzate con processi di produzione additiva e integrate con gemello digitale. Il consorzio è guidato da Enki Marine Ltd e coinvolge Stone Marine Propulsion (design e validazione di mercato), TWI (test materiali e processi), DEEP Manufacturing Ltd (processi e scala produttiva), Authentise (digital thread e monitoraggio con AI), ASTM International (standardizzazione e certificazione) e Newcastle University (modellazione e validazione idrodinamica). Avvio a settembre 2025; previsto collaudo del dimostratore sull’unità di ricerca di Newcastle.
Fonte: TCT Magazine; comunicato Stone Marine Propulsion (SMP); scheda CMDC6. 

Obiettivo tecnico: dall’hardware “passivo” al sistema ciber-fisico
L’idea è trasformare l’elica da componente “passivo” a sistema ciber-fisico in grado di monitorare le prestazioni in servizio tramite sensori e modelli digitali. La prima fase confronterà più processi AM con la fusione in getto tradizionale, per definire una roadmap verso l’approvazione di classe e, in prospettiva, la type approval. Authentise curerà il digital thread con funzioni di tracciabilità e analytics, raccordando progettazione, produzione e monitoraggio.
Fonte: TCT Magazine; comunicato SMP; Authentise (pagina e white paper). 

Chi fa cosa nel consorzio (e perché conta)

  • Enki Marine coordina e allinea obiettivi tecnici/regolatori con l’industria marittima.

  • Stone Marine Propulsion porta competenze su profili elica e requisiti di mercato.

  • TWI contribuisce su qualifica materiali/processi per AM in metallo.

  • DEEP Manufacturing mette a disposizione capacità WAAM di grande formato (fino a 6,2 m di diametro dichiarati e tempi fino a 3× più rapidi di metodi convenzionali).

  • ASTM International supporta la standardizzazione e la certificazione AM.

  • Newcastle University fornisce modellazione, test idrodinamici e validazioni in mare.
    Fonte: comunicato SMP; sito DEEP Manufacturing; pagina ASTM sugli standard AM; Newcastle University (Marine Hydrodynamics & Structures). 

Il quadro regolatorio: norme e linee guida stanno maturando
Oltre agli standard ASTM F42 sull’AM, nel 2025 IACS ha pubblicato la Raccomandazione 186 per parti metalliche AM in ambito marittimo e offshore: un riferimento su qualifica, approvazione e certificazione, dal design alla scelta dei materiali, dal processo al collaudo. Questo contesto rende più credibile la traiettoria del progetto verso la conformità.
 

Contesto: precedenti sulle eliche stampate in 3D
La stampa WAAM di eliche a scala reale è già stata dimostrata: Naval Group ha realizzato per la Marina francese un’elica da 2,5 m con pale da ~200 kg ciascuna; altri dimostratori hanno seguito percorsi simili. Questi casi mostrano fattibilità dimensionale e prestazioni meccaniche competitive rispetto alla fusione, fornendo base sperimentale a progetti come D.E.E.P.
 

Perché ora: driver industriali e programma CMDC6
La CMDC6 (iniziativa UK SHORE del Department for Transport) finanzia studi e pre-deployment trials su tecnologie marittime a basse emissioni. Integrare AM e gemello digitale può ridurre lead time e criticità di fornitura nei ricambi critici, oltre a supportare manutenzione predittiva e ottimizzazione energetica della propulsione.
 

Validazione su nave laboratorio: il ruolo di Newcastle
Le prove previste sulla research vessel “The Princess Royal” sfruttano un’infrastruttura con ampia letteratura sperimentale e numerica su cavitazione e rumore irradiato: una base di riferimento utile per confrontare eliche tradizionali e AM + digitale.
 

Cosa aspettarsi dalle prossime fasi
Nell’immediato: benchmark tra processi AM e getto, definizione dei requisiti di monitoraggio (sensori + digital twin), piano di qualifica secondo standard ASTM/IACS e road-map di classificazione (con riferimento a prassi di società come DNV). A seguire: validazioni a scala reale e percorso verso industrializzazione per flotte commerciali.
 

 

 

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Di Fantasy

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