Skyrora ha incaricato Metalysis di produrre in polvere la nuova lega refrattaria “Tanbium” (tantalio–niobio) per componenti critici di motori a razzo realizzati via LPBF. Il lavoro rientra in un progetto sostenuto dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e prevede una Fase 1 di 9 mesi per la qualificazione del materiale, con successivi passaggi mirati al TRL 6 in ambiente rilevante.

Che cos’è la lega “Tanbium” e perché interessa i motori
Tanbium è una RCCA (Refractory Complex Concentrated Alloy) progettata con approccio ICME da Thermo-Calc Solutions per combinare resistenza a caldo, duttilità migliorata, ossidazione controllata e lavorabilità laser. L’obiettivo è dimostrare camere di combustione e ugelli stampati in 3D con maggiore vita utile e riutilizzabilità, mantenendo la prestazione e riducendo, dove possibile, massa e dipendenza da leghe come C103 o Inconel 718.

Come viene prodotta la polvere: il processo Metalysis
Metalysis realizza la lega in stato solido tramite elettrolisi FFC-Cambridge, superando vincoli della metallurgia da fusione quando si combinano elementi con elevate differenze di temperatura e reattività. L’azienda ha di recente ampliato capacità Gen1/Gen2 e introdotto uno sferoidizzatore da 40 kW per polveri sferiche di leghe refrattarie e HEA, con focus su spazio, difesa ed energia.

Dove si stampa e che cosa si dimostrerà
Skyrora pianifica la produzione dimostrativa con il proprio sistema Skyprint 2 (piattaforma ibrida AM per grandi componenti propulsivi) al fine di validare polvere → LPBF → componente e innalzare il livello di maturità tecnologica. Lo schema include simulazioni Thermo-Calc prima dei test fisici per ottimizzare parametri e prevedere il comportamento del materiale.

Impatto per la supply chain europea
Il consorzio punta a una fornitura europea di polveri refrattarie per propulsione, riducendo la dipendenza da importazioni extra-UE di leghe come C103. Le stime citate indicano un fabbisogno potenziale di ~20 tonnellate di polvere nei prossimi 5 anni per applicazioni spaziali europee.

Dichiarazioni dei partner
Nitesh Shah (CEO, Metalysis) sottolinea che il processo a stato solido consente di produrre un ampio ventaglio di leghe innovative e che il progetto ESA permetterà di estendere la vita dei componenti propulsivi. Skyrora rimarca l’allineamento con gli obiettivi di sovranità industriale e con i target Net-Zero Space promossi dall’ESA.

Contesto: perché ora
Negli ultimi anni Skyrora ha maturato attività con ESA (Boost!/CSTS) su motori 70 kN e altri dimostratori, mentre Metalysis ha scalato le linee di ricerca/dimostrazione per leghe refrattarie e HEA in risposta a una domanda in crescita dalla filiera spaziale. Thermo-Calc ha aggiornato strumenti e banche dati per l’AM, favorendo design di leghe e cicli termici più predittivi.


 

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Di Fantasy

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