Il FAME Symposium 2026 porterà a Lappeenranta, in Finlandia, industria, centri di ricerca e studenti per discutere di come trasformare la ricerca sulla manifattura additiva in applicazioni produttive concrete. L’evento si terrà il 20 e 21 maggio 2026 presso la LUT University, campus di Lappeenranta, ed è organizzato dal Finnish Additive Manufacturing Ecosystem (FAME) in collaborazione con l’ateneo. Il format è dichiaratamente “open”: aperto a grandi gruppi industriali, PMI, enti di ricerca e comunità accademica, con l’obiettivo di creare un confronto diretto su processi, materiali, casi applicativi e modelli di business legati all’additive manufacturing.

Industrializing Research in Additive Manufacturing è il tema guida scelto per questa seconda edizione. Il focus è sulla fase in cui molti progetti si inceppano: la transizione da prototipi promettenti, sviluppati in laboratorio, a linee produttive ripetibili, qualificate e integrate nelle supply chain esistenti. Il programma è pensato proprio per affrontare questo passaggio, collegando i risultati della ricerca applicata alle esigenze di chi deve produrre componenti in serie, con vincoli di qualità, costi e tempi.

Un programma che combina ricerca applicata, casi industriali e networking

La struttura delle due giornate combina keynote industriali, presentazioni tecniche, case study e momenti pensati per l’incontro informale tra i partecipanti. Accanto alle sessioni plenarie sono previste tracce tematiche dedicate a: tecnologie e processi di manifattura additiva (metalli e polimeri), sviluppo e qualificazione di materiali per applicazioni industriali, progettazione per l’additive (design for AM) e riprogettazione di componenti esistenti, integrazione dell’AM nelle catene di fornitura e nei sistemi di qualità aziendali.

Le poster session e gli stand aziendali offriranno spazio a progetti in corso, start-up e fornitori di tecnologie per mostrare applicazioni concrete, permettendo ai visitatori di approfondire direttamente con i team di sviluppo. Il programma prevede anche una Student Design Challenge, pensata per coinvolgere studenti di laurea magistrale e dottorato su casi reali di progettazione additiva, e una networking dinner-cruise sul lago Saimaa, pensata come momento di confronto più informale tra aziende, ricercatori e studenti.

I laboratori di manifattura additiva della LUT University a supporto dell’evento

Uno degli elementi distintivi del FAME Symposium 2026 è il collegamento diretto con le infrastrutture di ricerca della LUT University. Il campus di Lappeenranta ospita laboratori dedicati alla laser processing and additive manufacturing, in cui si studiano saldatura, trattamenti superficiali e taglio di materiali metallici e non metallici, con un focus sempre più marcato sulle tecnologie di stampa 3D e sulla produzione additiva di metalli.

La ricerca spazia da nuove strategie di processo alla caratterizzazione delle proprietà meccaniche dei componenti prodotti in AM, fino alla progettazione di strutture porose avanzate e alla combinazione della stampa 3D con processi di separazione e catalisi per l’industria di processo. Progetti dedicati allo sviluppo digitale di strutture innovative, che sfruttano la manifattura additiva metallica per creare soluzioni strutturali avanzate, mostrano come LUT stia lavorando su applicazioni industriali concrete, in settori che vanno dalla meccanica alle infrastrutture.

Durante il symposium, sono previste visite guidate ai laboratori AM dell’università: un’occasione per vedere da vicino linee di ricerca e impianti, e per discutere direttamente con i gruppi che lavorano su progettazione, processi e caratterizzazione dei materiali.

FAME: l’ecosistema finlandese per la manifattura additiva

Il FAME Symposium 2026 è il principale evento annuale del Finnish Additive Manufacturing Ecosystem (FAME), l’ecosistema nazionale che coordina le attività di ricerca e industrializzazione dell’AM in Finlandia. FAME riunisce produttori di macchine, fornitori di materiali, service di stampa, società di ingegneria, integratori e grandi utilizzatori finali, con l’obiettivo di portare la manifattura additiva a un ruolo centrale nell’industria finlandese.

Le aziende coinvolte nell’ecosistema puntano a una crescita significativa della quota di mercato legata all’additive manufacturing, lavorando su standard, casi d’uso industriali, competenze e modelli di business. L’idea è di trasformare la Finlandia in un paese esperto in manifattura additiva, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista della formazione di progettisti e tecnici.

In questo contesto, il Symposium di Lappeenranta rappresenta un momento di convergenza delle attività dell’ecosistema: dalle iniziative sui materiali metallici avanzati alle sperimentazioni sui processi laser, fino ai progetti che integrano AM, digitalizzazione e sostenibilità nelle filiere produttive.

Dalla prima edizione del 2025 alla crescita del format nel 2026

Il FAME Symposium 2026 prosegue il percorso avviato con la prima edizione del 2025, ospitata al campus di Hervanta della Tampere University. In quell’occasione, il programma era centrato sulla ricerca applicata e sulle sfide industriali della manifattura additiva, con presentazioni tecniche, workshop pratici, panel di discussione e momenti di networking dedicati a professionisti, ricercatori e studenti.

L’edizione 2026 a Lappeenranta mantiene questa impostazione, ma la sposta ancora più vicino al tema della scalabilità industriale: l’attenzione non è solo sulle nuove applicazioni, ma anche sulla loro integrazione in produzione, sugli aspetti di qualificazione e certificazione, sui modelli di collaborazione tra grandi gruppi, PMI e centri di ricerca. La combinazione di laboratori universitari, aziende tecnologiche e utenti finali rende il symposium un banco di prova per verificare come ricerca e industria possano co-progettare soluzioni da portare sul mercato.

Temi chiave: metalli, standard, supply chain e formazione

Guardando alle attività di FAME e ai progetti in corso in Finlandia, è prevedibile che tra i temi centrali del FAME Symposium 2026 rientrino la manifattura additiva metallica per componenti strutturali e impianti industriali, lo sviluppo di nuovi materiali e strutture porose stampate in 3D per applicazioni di processo e ambientali, l’integrazione dell’AM nelle supply chain esistenti con attenzione a qualificazione, standard, tracciabilità e gestione delle polveri, i metodi di progettazione specifici per l’additive e la formazione tecnica su più livelli.

Questi ambiti riflettono le linee di sviluppo su cui FAME e LUT stanno già lavorando: da un lato, l’ottimizzazione dei processi e delle proprietà meccaniche dei componenti stampati; dall’altro, la creazione di strutture organizzative e progetti dimostrativi che permettano alle aziende di passare da progetti pilota a produzioni regolari su impianti dedicati.

Perché partecipare: una piattaforma compatta per chi lavora con l’AM

Per le aziende che stanno valutando come scalare la stampa 3D dalla prototipazione alla produzione di parti funzionali, il FAME Symposium 2026 offre una piattaforma compatta in cui confrontarsi con casi reali di integrazione dell’AM in contesti produttivi regolamentati, discutere con i fornitori di tecnologie e materiali sulle esigenze specifiche di settore, esplorare opportunità di collaborazione con università e centri di ricerca finlandesi.

Per la comunità accademica e per gli studenti, l’evento rappresenta un’occasione per vedere come la ricerca su processi, materiali e progettazione si traduca in progetti industriali, e per entrare in contatto con aziende che stanno costruendo competenze interne sulla manifattura additiva. La presenza di format come la Student Design Challenge e le visite ai laboratori rende il symposium un punto di incontro tra formazione, ricerca e industria.

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Di Fantasy

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