FEUP e NTU uniscono le forze sulla manifattura additiva: nasce un asse transcontinentale Porto–Singapore per il 3D printing
Una collaborazione strategica tra Porto e Singapore
Il 2 dicembre 2025 la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Porto (FEUP) ha firmato un accordo di cooperazione strategica con il Singapore Centre for 3D Printing (SC3DP) della Nanyang Technological University (NTU) di Singapore. L’intesa consolida un Memorandum of Understanding sottoscritto a giugno 2025 e lo trasforma in un quadro di lungo periodo per collaborazione scientifica, programmi di dottorato integrati e mobilità strutturata di ricercatori nel campo della manifattura additiva.
FEUP, NTU e il ruolo del Singapore Centre for 3D Printing
La FEUP è uno dei principali poli europei per l’ingegneria, con competenze che spaziano dai materiali avanzati alla progettazione digitale, fino all’intelligenza artificiale applicata ai processi industriali. Dall’altra parte, la Nanyang Technological University (NTU) ospita il Singapore Centre for 3D Printing (SC3DP), uno dei più grandi centri di ricerca su scala mondiale dedicati alla produzione additiva, sostenuto da importanti programmi di finanziamento pubblici e industriali e attivo in ambiti come aerospazio, costruzioni, biomedicale e biomanifattura.
ADAPT: il programma di dottorato congiunto sulla manifattura additiva
Elemento centrale dell’accordo è il nuovo programma di dottorato ADAPT – Advanced Doctoral Programme in Additive Manufacturing Processes and Technologies, progettato congiuntamente dalla FEUP e dallo SC3DP. ADAPT è pensato per formare ricercatori di alto profilo su una serie di temi chiave lungo l’intera catena del valore della stampa 3D: materiali sostenibili e funzionali, automazione e controllo intelligente di processo, generative design, digital twin dei processi e delle linee produttive, intelligenza artificiale spiegabile applicata alla qualità delle parti stampate e integrazione della sostenibilità nei flussi di progettazione e produzione.
Superare la frammentazione della ricerca sulla stampa 3D
Uno degli obiettivi dichiarati di ADAPT è superare la tipica frammentazione della ricerca sulla manifattura additiva, dove spesso materiali, processi e digitalizzazione vengono studiati in modo separato. Il programma propone invece una visione integrata: dottorandi e gruppi di ricerca sono chiamati a lavorare su progetti che uniscono sviluppo di materiali, ingegneria di processo e modellazione digitale, in collaborazione con partner industriali sia in Portogallo sia a Singapore.
Mobilità strutturata: Singapore Research Attachment Programme (SRAP)
L’accordo include l’integrazione della FEUP nel Singapore Research Attachment Programme (SRAP). Nel periodo 2026–2029 è previsto che sei–dieci dottorandi FEUP trascorrano periodi di ricerca da uno a due anni presso laboratori NTU e SC3DP, lavorando in ambienti altamente interdisciplinari e a stretto contatto con l’ecosistema industriale singaporiano. Questa mobilità è pensata come asse portante del programma, con progetti di ricerca condivisi che proseguono tra Porto e Singapore e supervisione congiunta da parte dei due atenei.
Le dichiarazioni della FEUP: posizionarsi in un consorzio globale di eccellenza
Nel corso dell’evento a Porto, il direttore della FEUP Rui Calçada ha sottolineato come il protocollo rappresenti un passo decisivo nel posizionamento internazionale della facoltà nella manifattura additiva, evidenziando la possibilità di combinare i punti di forza FEUP – dai materiali sostenibili al design avanzato, dalla digitalizzazione all’AI – con l’infrastruttura e la rete industriale di livello mondiale di SC3DP.
Anche il vicedirettore per l’internazionalizzazione Gil Gonçalves ha rimarcato il carattere rigoroso e di lungo periodo della partnership, in linea con la strategia della FEUP di costruire collaborazioni con forte contenuto scientifico e potenziale di innovazione. L’accordo amplia la mobilità dei dottorandi, rafforza le reti di ricerca condivise e colloca la FEUP all’interno di un consorzio globale di eccellenza nella manifattura additiva.
Perché la partnership FEUP–NTU conta per l’industria della stampa 3D
La combinazione tra le competenze accademiche della FEUP e l’infrastruttura del Singapore Centre for 3D Printing crea un ponte strutturato tra due ecosistemi industriali. Da un lato, aziende europee possono accedere alle piattaforme sperimentali e ai programmi di trasferimento tecnologico di Singapore; dall’altro, le imprese asiatiche hanno un canale diretto verso reti industriali e cluster di manifattura avanzata in Portogallo e in Europa.
L’impianto del programma ADAPT – centrato su sostenibilità, digital twin, intelligenza artificiale e generative design – è coerente con le principali traiettorie di sviluppo della produzione additiva: uso più efficiente dei materiali, riduzione dell’impatto ambientale dei processi, aumento dell’affidabilità delle parti stampate e integrazione della stampa 3D in catene di fornitura digitali e globalizzate.
