Foundry Lab, una compagnia neozelandese specializzata nella fusione a microonde, ha lanciato Foundry Lab Direct, un servizio che offre la produzione di parti fuse su richiesta. L’azienda si propone di fornire direttamente ai clienti componenti fusi, mirando a soddisfare esigenze di produzione a bassa tiratura, prototipazione, riduzione dei tempi di consegna e risoluzione delle problematiche legate alla catena di approvvigionamento. Foundry Lab intende incentivare gli utenti a saltare il passaggio intermedio della stampa 3D, offrendo una soluzione diretta alla fusione tramite la propria tecnologia. Tra i clienti acquisiti figurano già aziende come Eaton e l’Esercito degli Stati Uniti.

Tecnologia di fusione a microonde con binder jetting

Foundry Lab utilizza la tecnologia del binder jetting per creare i modelli dei stampi partendo da polveri ceramiche. Questi stampi vengono poi cotti in un forno per indurirli, prima di essere combinati con una lingotto di metallo e sottoposti a un altro ciclo di fusione per la creazione del pezzo finale. Foundry Lab è il risultato di quasi dieci anni di perfezionamento del processo che permette di fondere metallo utilizzando la microonde, un approccio innovativo che ha consentito all’azienda di ottenere risultati notevoli nel settore della fusione.

Adattamento alle sfide della produzione e delle catene di approvvigionamento

La compagnia neozelandese ha raccolto 12 milioni di dollari di finanziamenti ed è anche presente con un ufficio in California. Foundry Lab opera in un contesto in cui convergono diversi trend significativi nel campo della produzione. In particolare, l’azienda aiuta le imprese a ridurre i tempi di consegna in risposta alle interruzioni nelle catene di approvvigionamento e supporta la produzione ponte. Tali difficoltà sono amplificate dalla crescente concorrenza globale e dalla maggiore varietà di prodotti, che hanno cicli di vita più brevi rispetto ai modelli precedenti. Un esempio di questa tendenza è il settore automobilistico, dove Volkswagen, un tempo focalizzata su pochi modelli, ora offre 26 diverse vetture, ognuna aggiornata ogni due anni, con possibilità di personalizzazione che rendono ogni auto potenzialmente unica.

Inoltre, Foundry Lab beneficia della crescente consapevolezza sulla fragilità delle catene di approvvigionamento globali. Al contempo, i servizi di fresatura CNC e fonderia stanno scomparendo in Occidente proprio quando diventano sempre più cruciali per gli sforzi legati alla difesa.

Sfide legate alla tecnologia a microonde

Nonostante i vantaggi, molte aziende sono diffidenti verso l’uso delle microonde al di fuori del contesto domestico, e la tecnologia delle microonde industriali rimane ancora relativamente rara. Questa mancanza di familiarità rappresenta una delle principali sfide per Foundry Lab. I suoi primi clienti, come il New Jersey Innovation Institute (NJII) e Eaton, sono aziende che riconoscono le difficoltà della fresatura CNC, capiscono la necessità di opzioni di produzione accelerate o hanno bisogno di parti specializzate difficili da produrre tramite i metodi tradizionali.

Il modello di servizio per accelerare l’adozione della stampa 3D

Da tempo sostengo l’adozione da parte dei produttori di stampanti 3D di modelli di servizio. Offrire un servizio rappresenta una soluzione leggera, rapida e facile per i clienti che desiderano testare un prodotto senza impegnarsi in grandi investimenti iniziali. La mancanza di opzioni di servizio per tecnologie come il binder jetting, la deposizione diretta di energia e la manifattura a fascio elettronico ha contribuito alla scarsità di queste tecnologie nel mercato per lungo tempo. Per le aziende, un investimento di un milione di dollari che non dovesse andare a buon fine potrebbe compromettere una carriera, mentre un ordine di piccole dimensioni, presentato come una sperimentazione, potrebbe comunque suscitare interesse, anche se non avesse successo. Riducendo i rischi e la complessità, i modelli di servizio accelerano l’adozione della stampa 3D e aiutano le imprese a prendere decisioni di investimento maggiori più rapidamente.

Inoltre, l’industria ha concentrato la propria attenzione su aziende in grado di acquistare macchinari e fare investimenti ingenti, ma la maggior parte delle imprese non rientra in questo profilo. Per una piccola azienda, infatti, potrebbe essere più conveniente utilizzare un servizio piuttosto che acquistare e gestire l’intero processo di produzione con macchinari propri. I modelli di servizio possono quindi rispondere a queste esigenze, offrendo un’alternativa flessibile e meno onerosa.

Una mossa strategica per Foundry Lab

Con il rischio economico sempre più distribuito e le sfide economiche in Cina che influenzano i mercati globali, molte aziende sono sempre più reticenti a fare impegni di capitale significativi. Sebbene mosse audaci possano portare a ricompense notevoli in tempi incerti, molte imprese, come le persone, tendono ad adottare un approccio più cauto. Di conseguenza, l’affitto di macchinari o l’utilizzo di servizi può essere l’unica opzione praticabile per molte aziende.

Ritengo che questa iniziativa di Foundry Lab rappresenti una mossa strategica che contribuirà a velocizzare la crescita dell’azienda e ad attrarre clienti che potrebbero non aver preso in considerazione l’acquisto di un macchinario.

Di Fantasy

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