Un impianto “unico in Europa” per la produzione di componenti meccanici destinati a nucleare e difesa, con attività di R&S, qualifica di processo e formazione; la notizia è pubblicata oggi su 3Druck.com e corroborata da comunicazioni ufficiali Framatome.  

 
Il piano di Framatome per realizzare a Romans‑sur‑Isère un centro dedicato alla produzione additiva metallica. L’obiettivo è industrializzare componenti meccanici critici per il settore nucleare e, più in generale, per applicazioni safety‑related anche in ambito difesa, con una struttura che integra produzione, ricerca, qualifica e training.  

 
Framatome ha già all’attivo progetti e installazioni di componenti stampati in 3D in reattori operativi; l’azienda descrive oltre 15 anni di sviluppo competenze AM per il nucleare, con componenti introdotti in esercizio e programmi multi‑anno di irraggiamento/validazione. L’iniziativa di Romans si inserisce in un più ampio piano di investimenti sul sito, che storicamente è un polo per assemblaggi combustibile e per la linea CERCA.  

Novità
Secondo la nota ufficiale del 18 luglio 2025, il nuovo centro sarà “il solo del suo genere in Europa” per focus industriale, con linea metal AM pensata per componenti meccanici destinati a nucleare/difesa e con servizi di qualificazione di processo e formazione. La notizia è stata ripresa da media di settore e generalisti; 3Druck oggi la contestualizza per il pubblico AM.  

Dettagli tecnici
La comunicazione non elenca pubblicamente l’elenco delle tecnologie, ma Framatome parla di “metal 3D printing” per componenti meccanici e di percorso qualification‑oriented tipico del settore (conformità a requisiti di materiale, processo e NDE). Il portale corporate ricorda l’expertise maturata su componenti fuel‑related e su filtri/parti introdotti in centrali europee, con roadmap per internalizzazione produttiva a Romans. Il sito Romans è già fuel manufacturing facility e centro di R&S: l’AM diventa un’estensione coerente.  

Implicazioni e impatto
Per la filiera nucleare europea, un centro AM focalizzato su requisiti safety‑related può accorciare cicli di qualifica, ridurre dipendenza da fornitori extra‑UE, creare standard operativi per materiali, parametri di processo, heat treatment e controlli. Per i costruttori e gli operatori di reattori significa possibilità di retrofit e ricambi con geometrie complesse e lead time ridotti, pur rimanendo dentro cornici regolatorie severe. Il posizionamento a Romans consente sinergie con produzione combustibile e con i programmi di formazione tecnica. 

Prezzi e disponibilità
Non sono comunicati costi, ma il progetto rientra in un investment plan per l’espansione delle attività a Romans; la tempistica operativa non è indicata pubblicamente nei dettagli. Aggiornamenti operativi saranno verosimilmente diffusi tramite il canale Media/Press dell’azienda.  

Confronto/alternative
Centri AM per aerospazio/energia esistono già in Europa, ma la nota qualifica la struttura Framatome come unica per perimetro applicativo e integrazione con processi e standard del nucleare. Per ambiti come oil & gas o aerospazio, la qualifica parte da standard di settore (es. API/Aerospace) diversi da quelli nucleari; la trasposizione diretta non è sempre possibile. Il valore di Romans sta nell’allineamento a requisiti specifici del ciclo nucleare.  

 
La mossa di Framatome conferma l’industrializzazione della AM anche su componenti safety‑critical, con benefici attesi su supply chain resiliente e time‑to‑qualify. La chiave resterà la ripetibilità di processo e la dimostrabilità prestazionale in esercizio, con un centro capace di sostenere sia R&S che produzione. Per la community AM, Romans può diventare un punto di riferimento per procedure, qualifiche e best practice

 

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Di Fantasy

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