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Fraunhofer IWS inaugura “DRYplatform”: la piattaforma per portare il dry-coating degli elettrodi vicino alla produzione industriale

Che cos’è DRYplatform 
Il Fraunhofer IWS di Dresda ha inaugurato DRYplatform, un’infrastruttura faro progettata per trasferire il rivestimento a secco degli elettrodi (dry-coating) dalla scala di laboratorio a quella pre-industriale, riducendo tempi, rischi e costi di scale-up. La piattaforma consente test, validazioni e ottimizzazioni di processo con apparecchiature roll-to-roll, fornendo a industria e ricerca una base comune per decisioni di investimento e percorsi di industrializzazione.
 

Dal laboratorio alla linea pilota: il ruolo di DRYtraec®
Al centro dell’iniziativa c’è DRYtraec®, processo di trasferimento a secco sviluppato da Fraunhofer IWS che elimina l’uso di solventi (o acqua) e l’intero stadio di asciugatura tipico del wet-coating, con impatti diretti su footprint impiantistico, consumi energetici e OPEX. DRYplatform integra e rende scalabili queste competenze, permettendo studi su larghezze e velocità di linea più elevate e su miscele elettrodiche di nuova generazione.

Chimiche supportate e casi d’uso

La piattaforma è pensata per validare il dry-coating su chimiche attuali e next-gen: Li-ion, solid-state, sodio-ione e litio-zolfo, con l’obiettivo di verificare in anticipo prestazioni elettrochimiche, stabilità di processo e readiness tecnologica. Questo consente di abbreviare il passaggio dai concetti di cella ai dimostratori quasi industriali, riducendo iterazioni e tempi di trasferimento in produzione.
 

Impatto ambientale e industriale
Sostituendo slurry e lunghi forni di essiccazione con una miscelazione a secco e calandratura che forma una rete fibrillare del binder, il processo taglia consumi, spazi e gestione solventi, semplificando la conformità EHS. L’aspettativa, condivisa dagli organizzatori del Dry Coating Forum, è che il dry-coating diventi standard di settore nel medio termine per efficienza e sostenibilità.
 

Tempistiche e posizionamento internazionale
L’annuncio della messa in servizio di DRYplatform è stato pubblicato il 5 novembre 2025, rafforzando il ruolo di Dresda e della Sassonia come hub per la produzione di celle e i processi laser-materiali del Fraunhofer IWS (giunzione, saldatura, ingegnerizzazione di componenti). L’attenzione mediatica internazionale segnala l’interesse dell’industria batterie per infrastrutture di scale-up condivise.
 

Contesto tecnologico: cosa rende diverso il dry-coating
Nel wet-coating tradizionale, slurry con solventi vengono spalmati su foil metallici e poi asciugati in sezioni lunghe fino a ~100 metri, con costi energetici e di impianto significativi. DRYtraec® usa invece una miscela secca di attivo, additivi conduttivi e binder che, nell’interstizio di due rulli contro-rotanti, sviluppa fibrille del binder capaci di “imbrigliare” le particelle; il film viene quindi trasferito sul collettore, privo di solvente.
 

Metriche di scalabilità e maturità
Le note tecniche e le comunicazioni del Fraunhofer IWS indicano che l’approccio a trasferimento a secco riduce i rischi di produzione e facilita l’aumento di larghezze di rivestimento e velocità di linea. DRYplatform fornisce l’ambiente per confrontare parametri di processo, formulazioni e prestazioni cella su scala pilot-to-near-industrial, accelerando la curva di apprendimento verso la produzione di massa.

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Di Fantasy

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