Allerta Truffe per la Comunità della Stampa 3D

Identificazione del raggiro
Negli ultimi giorni utenti della stampa 3D hanno segnalato siti web contraffatti che riproducono fedelmente l’aspetto del portale ufficiale di Bambu Lab, azienda con sede a Shenzhen e uffici a Shanghai e Austin, nota per le serie X1 e H2D. Questi siti offrono modelli di stampanti come la X1 o la H2D a sconti fino al 75 %, proponendo prezzi irrealistici (ad esempio l’H2D a circa 520 US$ anziché 2.000 US$). Elementi quali banner, immagini prodotto e riferimenti a influencer del settore vengono copiati per dare l’idea di autenticità, ma la transazione si conclude inviando denaro a domini privi di legami con Bambu Lab.

Uso delle piattaforme social
Parte del meccanismo di inganno coinvolge inserzioni a pagamento su Meta (Facebook e Instagram). Le pubblicità mimano campagne reali di Bambu Lab, mostrando link apparentemente ufficiali (come bamboo.com) che in realtà riconducono a indirizzi fasulli di recente registrazione (per esempio bamboo-3d.com). L’analisi dei record WHOIS rivela che molti di questi domini sono stati creati poche ore prima dell’avvio degli annunci, segno di un’operazione coordinata fra creazione di siti e diffusione di ads.

Coinvolgimento della comunità e responsabilità delle piattaforme
Allarmi sono stati lanciati in gruppi Facebook dedicati alla stampa 3D e nei forum ufficiali di Bambu Lab, ma la diffusione è rimasta limitata a chi già frequenta questi spazi. Molti acquirenti hanno segnalato difficoltà nel recuperare i fondi, soprattutto dopo pagamenti tramite metodi privi di garanzia. Da parte sua, Bambu Lab ha intrapreso azioni legali e collabora con Meta per rimuovere contenuti contraffatti, ma lamenta tempi lenti nell’eliminazione delle inserzioni.

Raccomandazioni per evitare truffe simili
I creatori di contenuti, tra cui il canale Maker’s Muse, suggeriscono di prestare attenzione a:

  • Controllare l’URL completo: truffatori inseriscono trattini o estensioni insolite;

  • Verificare la data di registrazione del dominio: domini affidabili hanno diversi anni di storia;

  • Diffidare di sconti estremi: offerte troppo vantaggiose sono spesso ingannevoli;

  • Usare metodi di pagamento protetti: carte di credito o wallet digitali con rimborso in caso di frode;

  • Consultare fonti ufficiali: accedere alla pagina di Bambu Lab via bookmark o motore di ricerca.

Altri casi nel panorama della stampa 3D
Consistenti attività fraudolente sono emerse anche sulle piattaforme di crowdfunding. Nel 2015 NEA 3D, startup canadese, vide apparire su Kickstarter una campagna clonate del suo progetto su Indiegogo, confondendo i finanziatori; analogamente Pirate3D affrontò un’iniziativa parallela che replicava branding e immagini del suo Buccaneer, rimossa solo dopo pressioni della community.

 

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Di Fantasy

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