Un’alleanza strategica tra industria e ricerca
La società Graphjet Technology, quotata al Nasdaq e attiva nella produzione di grafite e grafene sostenibili a partire da scarti agricoli come gusci di palma e semi di anacardo, ha annunciato una collaborazione con l’Universiti Kebangsaan Malaysia (UKM). L’accordo prevede attività congiunte di ricerca e sviluppo per applicare grafite e grafene nella manifattura additiva, con particolare attenzione ai componenti ad alta conducibilità termica.
Grafite e grafene: materiali chiave per la dissipazione termica
Il grafene, costituito da un singolo strato di atomi di carbonio, è noto per le sue elevate proprietà meccaniche e termiche, mentre la grafite è da tempo impiegata in applicazioni industriali ad alte prestazioni. La ricerca congiunta punta a sfruttare queste caratteristiche nella stampa 3D di parti per elettronica, dispositivi energetici e applicazioni aerospaziali, dove la gestione del calore è un fattore critico.
Tecnologia sostenibile per la produzione di materiali avanzati
Graphjet si distingue per il processo brevettato che consente di ottenere grafite e grafene da materie prime rinnovabili, riducendo la dipendenza da estrazioni minerarie e fornendo un’alternativa a basso impatto ambientale. Questo approccio “green” è un elemento centrale della partnership con UKM, che punta a sviluppare nuove formulazioni di filamenti e polveri per additive manufacturing.
Il ruolo dell’Universiti Kebangsaan Malaysia
UKM, una delle principali università di ricerca della Malesia, contribuirà con competenze in ingegneria dei materiali, scienza dei polimeri e stampa 3D avanzata. Nei laboratori dell’ateneo verranno condotti test di caratterizzazione microstrutturale, conduttività termica e resistenza meccanica dei nuovi materiali compositi. L’obiettivo è validarne l’uso in componenti stampati in 3D e in dispositivi elettronici complessi.
Obiettivi a medio termine e applicazioni industriali
Secondo le dichiarazioni di Graphjet, la collaborazione si concentrerà su tre principali linee di sviluppo:
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Creazione di nuovi filamenti conduttivi per stampanti FDM/FFF basati su grafite e grafene.
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Sviluppo di polveri composite per la sinterizzazione laser (SLS) e la fusione a letto di polvere (PBF).
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Applicazioni industriali ad alta densità energetica, come moduli elettronici, dissipatori di calore e parti per dispositivi di accumulo energetico.
Questi ambiti sono considerati strategici sia per l’industria malese sia per l’espansione internazionale di Graphjet.
Prospettive e impatto globale
Il mercato globale del grafene è in forte espansione e, secondo le stime di Allied Market Research, potrebbe superare i 2 miliardi di dollari entro il 2030. La possibilità di integrarlo nella stampa 3D offre nuove prospettive per componenti leggeri, resistenti e ad alta conducibilità. La partnership tra Graphjet e UKM rappresenta quindi non solo un passo avanti tecnologico, ma anche un’opportunità economica in un settore altamente competitivo.
L’accordo tra Graphjet Technology e UKM punta a unire sostenibilità, innovazione e ricerca accademica per introdurre sul mercato nuovi materiali a base di grafite e grafene per la stampa 3D. Dalla gestione termica di componenti elettronici fino alle applicazioni aerospaziali, questa collaborazione rafforza la posizione della Malesia come hub emergente nella produzione di materiali avanzati.
