Hexagon e Raytheon Technologies: Innovazione nella Simulazione della Produzione Additiva
Hexagon ha ufficialmente presentato al mercato lo strumento Simufact Additive Process and Defect Analysis, frutto della collaborazione con Raytheon Technologies, annunciata originariamente un anno fa.
Nel 2022, Hexagon, azienda leader nel settore del software tecnologico, ha unito le forze con Raytheon Technologies per sviluppare un avanzato strumento di simulazione dedicato alla fabbricazione additiva dei metalli. La versione commerciale di questo software è stata lanciata a dicembre 2023, segnando un importante passo avanti nel settore.
Lo strumento Simufact Additive Process and Defect Analysis nasce dall’integrazione delle competenze della divisione Manufacturing Intelligence di Hexagon e dell’expertise di Pratt and Whitney, appartenente al gruppo Raytheon. Questa soluzione software si propone di ottimizzare i processi di produzione additiva metallica attraverso l’analisi predittiva dei difetti, intervenendo prima che la stampa abbia inizio. L’obiettivo è quello di ridurre tempi e costi di produzione, fornendo agli operatori la possibilità di testare diverse combinazioni di materiali, geometrie e tecniche di stampa, per valutare anticipatamente i risultati.
Il software, ora disponibile sul mercato, è stato sviluppato per analizzare e migliorare i processi di fabbricazione additiva metallica, prevedendo le variazioni termiche e i potenziali difetti lungo il percorso del laser e su ogni singolo strato di polvere. In particolare, mira a individuare preventivamente possibili criticità come il bloccaggio delle chiavi, la mancanza di fusione, l’appallottolamento e la rugosità superficiale. Un aspetto chiave del modello software è la sua capacità di definire, in base alla posizione specifica all’interno dell’oggetto, i parametri di processo ottimali, tenendo conto della geometria locale e della temperatura del substrato prima dell’intervento del laser. Questa analisi si basa su un approccio che combina calcoli analitici e simulazioni agli elementi finiti, considerando le proprietà dei materiali, le condizioni operative e la geometria dell’oggetto.
Jeff Robertson, Direttore dello sviluppo aziendale globale di Hexagon, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione con Raytheon Technologies, evidenziando l’obiettivo comune di fornire uno strumento intuitivo e facilmente accessibile per prevenire rischi e semplificare il processo di certificazione delle parti prodotte, accelerando così l’adozione industriale della stampa 3D metallica.
David Furrer, Senior Fellow di Pratt & Whitney per materiali e processi, ha enfatizzato il valore aggiunto della collaborazione tra le due aziende, mirando a offrire ai produttori di tutti i livelli una soluzione capace di migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti realizzati mediante fabbricazione additiva.