La startup ICON, specializzata nella costruzione additiva, ha annunciato un progetto ambizioso in collaborazione con la charity di Austin, Texas, Mobile Loaves & Fishes, per edificare 100 case stampate in 3D. Questo progetto si basa sull’esperienza maturata con la realizzazione di 17 abitazioni nel Community First! Village e vedrà il sostegno finanziario della Lennar Foundation, braccio benefico del noto costruttore di case Lennar, che ha già collaborato con ICON per le case di Wolf Ranch a Georgetown.

Innovazione e Solidarietà al Community First! Village

“Community First! Village rappresenta un centro di innovazione nazionale per le iniziative che affrontano efficacemente il problema della senza dimora. Con il sostegno degli amici della Lennar Foundation, possiamo proseguire nella nostra missione di offrire alloggi dignitosi a chi ne ha bisogno e continuare la nostra lunga collaborazione con Mobile Loaves & Fishes,” ha affermato Brooke Bauguess, VP di Marketing & Communications di ICON.

Alan Graham, fondatore e CEO di Mobile Loaves & Fishes, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di continuare la nostra relazione con ICON e di utilizzare la loro tecnologia all’avanguardia nel Community First! Village mentre proseguiamo nella costruzione di case e nel restituire dignità ai nostri vicini che ne hanno più bisogno. Con il supporto della Lennar Foundation, possiamo continuare a dimostrare perché il Community First! Village è riconosciuto come leader nell’impattare profondamente sul problema della senza dimora nel nostro paese.”

Estensione del Progetto e Impatto Sociale

Il Community First! Village è un’iniziativa mirata a creare un villaggio di supporto per i senza tetto. Con l’aggiunta di 127 acri, la charity prevede di ospitare 1.800 persone. Le case in costruzione varieranno dai 380 ai 1,040 piedi quadrati e saranno destinate a famiglie e singoli individui. Nonostante in passato si sia dubitato della capacità della stampa 3D di risolvere la crisi abitativa, gli sforzi recenti dimostrano un impegno concreto per affrontare i problemi di accessibilità all’alloggio e di senza dimora attraverso questa tecnologia.

Costi Sociali della Senza Dimora e Soluzioni Gestionali

Il costo sociale della senza dimora è significativo. Senza interventi, gli individui spesso cadono in una spirale discendente di abuso di sostanze, disoccupazione prolungata e peggioramento delle condizioni di salute, creando barriere che rendono sempre più difficile uscire da questa situazione. Con l’aumento delle disuguaglianze di reddito e il rincaro delle case, il problema è destinato a peggiorare per chi è già colpito.

Un villaggio gestito con attenzione, progettato per aiutare le persone a uscire dalla senza dimora migliorando la salute, le competenze e le prospettive di lavoro, potrebbe rivelarsi un investimento estremamente efficace in termini di costi. È fondamentale, tuttavia, evitare la creazione di comunità stigmatizzate o segregate, poiché i progetti mal gestiti rischiano di diventare ghetti moderni. Gestite adeguatamente, queste case stampate in 3D potrebbero generare notevoli ritorni sociali ed economici, ripagandosi molte volte.

Potenzialità Globale della Stampa 3D

Estendendo l’approccio del villaggio stampato in 3D a aree globali prive di risorse, si potrebbero aprire significative potenzialità. Sebbene il successo di tale iniziativa debba ancora essere pienamente dimostrato, la combinazione di automazione nella costruzione e di design standardizzati potrebbe rendere le case stampate in 3D una soluzione efficace nelle mani capaci e responsabili.

Di Fantasy

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