Un progetto tedesco studia inserti stampati in 3D per lo stampaggio a iniezione di silicone liquido

Il Centro SKZ per le materie plastiche e UNIpace, dipartimento dell’Università di Kassel, hanno avviato un nuovo progetto di ricerca chiamato “ADDmold per LSR”, con l’obiettivo di sviluppare inserti per utensili realizzati tramite stampa 3D, destinati allo stampaggio a iniezione di gomma siliconica liquida (LSR). Il progetto è partito nel mese di febbraio 2025 e si propone di offrire soluzioni più flessibili e convenienti per la produzione di prototipi e piccole serie.

Una possibile alternativa agli stampi in metallo

Tradizionalmente, gli inserti per utensili impiegati nello stampaggio a iniezione vengono prodotti in metallo, con tempi e costi significativi. Il progetto mira a dimostrare la validità dell’utilizzo di inserti stampati in 3D anche per lo stampaggio del silicone liquido, un processo che presenta sfide più complesse rispetto ai materiali termoplastici, a causa delle elevate temperature e sollecitazioni meccaniche coinvolte.

Attraverso l’impiego di tecnologie di stampa a base di resina, i ricercatori vogliono verificare se sia possibile sostituire gli stampi metallici con soluzioni più rapide ed economiche, mantenendo al contempo prestazioni adeguate in termini di resistenza, qualità superficiale e precisione dimensionale.

Opportunità per piccole e medie imprese

Questa tecnologia potrebbe rappresentare un’opportunità concreta soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI). I cicli di sviluppo dei prodotti potrebbero essere ridotti, gli adattamenti personalizzati realizzati più rapidamente e i costi di produzione complessivi contenuti, offrendo maggiore flessibilità progettuale e competitività sul mercato.

Focus su materiali resistenti per la lavorazione del LSR

Uno degli aspetti centrali della ricerca è la messa a punto di materiali e geometrie per gli inserti in grado di resistere alle condizioni operative dello stampaggio a iniezione di silicone liquido. La combinazione tra produzione additiva e lavorazione LSR è vista come un potenziale strumento per innovare in settori quali dispositivi medicali, componenti automobilistici o sistemi elettronici.

Le dichiarazioni dei promotori del progetto

Secondo il Dott. Ing. Ralf-Urs Giesen, direttore di UNIpace:

“L’integrazione tra stampa 3D e lavorazione del silicone apre nuove possibilità per le aziende che utilizzano materiali siliconici. Una produzione più veloce ed economicamente accessibile degli utensili può dare impulso allo sviluppo di nuove soluzioni.”
Anche Alexander Schulmann, ricercatore presso lo SKZ, sottolinea l’importanza del progetto:

“Con gli inserti per materiali termoplastici abbiamo già ottenuto risultati significativi in termini di risparmio. Ora vogliamo trasferire questi vantaggi anche al settore del silicone liquido.”
Partecipazione delle imprese al progetto

Il progetto è aperto alla collaborazione con aziende del settore, che possono partecipare al comitato di progetto e contribuire con le proprie esperienze e necessità. Questa partecipazione permette alle imprese di accedere in anticipo ai risultati della ricerca e di orientare lo sviluppo verso soluzioni effettivamente utili per l’industria.

Di Fantasy

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