Georgy Voronoy è un matematico ucraino che potrebbe migliorare con le sue formule l’aspetto delle nostre stampe 3d. Georgy è famoso per aver definito quello che oggi è conosciuto come il diagramma di Voronoi.
(ora se guardate questa immagine capite meglio tutta la spiegazioni ). Questo diagramma è un particolare tipo di decomposizione di uno spazio metrico determinato dalle distanze rispetto ad un determinato insieme discreto di elementi dello spazio (ad esempio, un insieme finito di punti): almeno in una forma molto semplice, descrive il partizionamento di uno spazio in regioni distinte in base alla distanza dei punti in una specifica sottosezione dello spazio Voronoy ha chiamato queste partizioni siti o generatori, e ciascuno di essi comprende una regione corrispondente che è costituita da tutti i punti più vicino a quel insieme rispetto a qualsiasi altro.
Il diagramma di Voronoi per sé è una rappresentazione di un insieme di punti realizzati prendendo coppie di punti che sono vicini e tracciando una linea che è sia equidistante tra loro e dia perpendicolare alla linea che li collega. Ottenendo una forma in cui tutti i punti le linee nel diagramma sono equidistanti alla coppia più vicina di punti sorgente.
I diagrammi di Voronoi sono stati utilizzati in applicazioni pratiche e teoriche nel campo della scienza, della tecnologia e delle arti visive.
Marshall Peck di ProtoBuilds ha utilizzato i diagrammi di Voronoi aggiungendo il diagramma ai i suoi file STL (apriti cielo ) e ha importato in Autodesk Meshmixer modelli 3D risultanti. Peck gestisce un servizio di hub di progettazione e stampa ad Austin in Texas e lo si può trovare in linea tutto il giorno che offre supporto tecnico. Con questa tecnica riduce i poligoni e applica dei doppi bordi al modello per creare strutture simil tubolari per sostituire i poligoni originali, e questi modelli forniscono “sezioni orizzontali coerenti per i volumi di stampa quando si stampa in 3d con la resina SLA” . Anzi migliorano la stampa in tutte le stampanti FFF.
In Realtà quello che si fa è stampare una specie di preview utilizzando molto meno filamento.
Peck inizia il processo importando un modello in Autodesk Meshmixer, selezionando l’intero modello e quindi utilizzando lo strumento Riduci per dimninuire i poligoni totali. Dice che un minor numero di poligoni migliora la resa finale.
L’unico problema è che applicando il diagramma di Voronoi ai modelli 3d mettiamo pesantemente sotto pressione la CPU e questo potrebbe rallentare molto il lavoro.
Per non saper né leggere né scrivere nel dubbio andate su instructables a questo indirizzo e seguite passo passo
http://www.instructables.com/id/Make-Voronoi-Pattern-with-Autodesk-Meshmixer/?ALLSTEPS