Fraunhofer WKI svela colonna in bioplastica stampata in 3D alla Biennale di Venezia
Il Fraunhofer WKI, in collaborazione con l’Università di Stoccarda e altri partner industriali, ha presentato una colonna architettonica innovativa stampata in 3D alla Biennale di Venezia. Realizzata in bioplastica e rinforzata con fibre naturali, la colonna è un esempio concreto di come le tecnologie di stampa 3D possano essere applicate su scala architettonica.
Un Capolavoro di Sostenibilità e Design
La colonna è al centro di una sala espositiva e presenta una forma d’imbuto che si allarga dalla base verso l’alto. Fa parte della mostra “I materiali come strumento di progettazione”, che esplora le applicazioni sostenibili dei biomateriali nell’architettura. La colonna non solo è realizzata con materiali ecocompatibili, ma è anche completamente riciclabile, allineandosi così con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Tecniche di Produzione Additiva
“Dimostriamo che è possibile produrre componenti architettonici su larga scala utilizzando materie prime rinnovabili e un processo di stampa 3D efficiente dal punto di vista dei materiali”, ha dichiarato il Dr. Arne Schirp, Project Manager presso il Fraunhofer WKI.
La colonna è frutto del progetto di ricerca interdisciplinare “3DNaturDruck”, che esplora l’uso di biopolimeri e fibre naturali nella stampa 3D. Questo progetto mira a integrare la progettazione architettonica, l’ingegneria e la produzione digitale per creare un nuovo paradigma di materiali e costruzioni.
Verso il Futuro della Stampa 3D nell’Architettura
Nel progetto, gli scienziati stanno sperimentando la tecnologia di stampa 3D “Fused Deposition Modeling (FDM)”, utilizzando filamenti a base di fibre naturali. Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per la produzione semplificata di elementi architettonici diversi, dai pannelli di facciata ai mobili e alle pareti divisorie, e anche per lo sviluppo di componenti strutturali nuovi ed efficienti.
Il Fraunhofer WKI è incaricato principalmente dello sviluppo di composti e filamenti biologici per applicazioni interne. “Abbiamo iniziato con filamenti rinforzati da fibre corte. Nel futuro del progetto, prevediamo di sviluppare filamenti a fibra continua”, ha aggiunto il Dr. Schirp.
Il progetto “3DNaturDruck” è previsto concludersi a metà del 2024, e il team è già al lavoro per ulteriori innovazioni nel campo dei materiali sostenibili e delle tecnologie di stampa 3D.
Con questa dimostrazione alla Biennale, il Fraunhofer WKI e i suoi partner pongono le basi per un futuro più sostenibile e innovativo nell’ambito dell’architettura e della costruzione.