Il National Institute for Aviation Research Acquisisce la Stampante 3D in Metallo Velo3D per la Qualificazione di Parti Aeronautiche
Un Nuovo Strumento per Innovare l’Industria Aerospaziale
Il National Institute for Aviation Research (NIAR), situato presso la Wichita State University, ha recentemente acquistato una stampante 3D Velo3D Sapphire 1MZ. Questo strumento avanzato verrà utilizzato per sviluppare metodi di qualificazione delle parti metalliche stampate in 3D, specificamente per applicazioni relative alle cellule degli aeromobili.
Un Centro di Innovazione con un Impegno Globale
Fondato nel 1985, il NIAR è riconosciuto a livello internazionale per il suo ruolo di guida nell’innovazione aeronautica. Con un budget annuale di 350 milioni di dollari, una forza lavoro di 1.200 persone e sette sedi dislocate tra Wichita, Kansas, e Huntsville, Alabama, l’istituto collabora attivamente con vari programmi e risorse federali per promuovere le innovazioni nel settore aerospaziale e della difesa.
Una Stampante Avanzata per Metalli di Alta Qualità
La stampante Sapphire 1MZ, configurata per lavorare con Inconel 718, una lega di nichel nota per la sua elevata resistenza alla corrosione e alle temperature estreme, sarà al centro della ricerca del NIAR. Questo materiale è ampiamente utilizzato nel settore aerospaziale per la sua durabilità. La Sapphire 1MZ, con un volume di costruzione di 315 mm di diametro e 1000 mm di altezza, sarà utilizzata per identificare e validare le migliori pratiche per la qualificazione delle parti prodotte in modo additivo, con un’attenzione particolare alle applicazioni nelle cellule degli aeromobili.
Tecnologia e Qualità Garantite
Il software Assure Quality Assurance di Velo3D avrà un ruolo cruciale nella ricerca del NIAR, raccogliendo dati dettagliati su ogni strato durante la stampa 3D. Questo software consente agli ingegneri di verificare l’affidabilità delle parti prodotte, confrontando i nuovi dati con set di dati esistenti per garantire risultati costanti e di alta qualità.
Collaborazione per il Futuro dell’Aviazione
Lauren Tubesing, responsabile dello sviluppo aziendale per la produzione avanzata presso il NIAR, ha sottolineato l’importanza di questa collaborazione: “Il nostro team è focalizzato nell’aiutare gli Stati Uniti a identificare materiali, progetti e tecniche che possano supportare le industrie aerospaziali, di difesa e manifatturiere del paese. Siamo lieti di collaborare con un fornitore di produzione additiva di metalli come Velo3D per comprendere meglio i dettagli del processo di produzione additiva e contribuire a creare fiducia nelle parti stampate in 3D.”
Brad Kreger, CEO di Velo3D, ha espresso entusiasmo per la collaborazione: “Qualificare parti stampate in 3D per l’uso in produzione è una sfida enorme che ha rallentato l’adozione della produzione additiva nelle applicazioni di aviazione commerciale. È stimolante vedere un’organizzazione come il NIAR impegnata a risolvere questo problema. Il lavoro che il NIAR svolgerà sarà di inestimabile valore non solo per la loro organizzazione, ma per l’intero settore.”
Progetti Futuri e Collaborazioni
L’installazione della stampante Sapphire 1MZ è parte di due contratti da 10 milioni di dollari assegnati al NIAR dal Center of Excellence for Composited and Advanced Materials (CECAM) della Federal Aviation Administration (FAA) e dalla NASA. Il primo contratto è focalizzato sulla ricerca di materiali avanzati, con particolare attenzione ai compositi e alla produzione additiva, mentre il secondo sosterrà la ricerca nello sviluppo e nell’implementazione di materiali avanzati per applicazioni ipersoniche.
Con questa acquisizione, il NIAR continua a consolidare il suo ruolo di leader nell’innovazione tecnologica aerospaziale, contribuendo a plasmare il futuro dell’aviazione attraverso la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di produzione avanzate.