Progetto EARTH: un passo avanti verso una produzione additiva più sostenibile
A gennaio, l’istituto Manufacturing USA America Makes ha concesso 1,2 milioni di dollari al RTX Technology Research Center (RTRC) e all’Università dell’Arizona (UA) per il progetto “Environmental Additive Research for Tomorrow’s Habitat” (EARTH). Questo progetto ambizioso mira a dimostrare come la produzione additiva di metalli, in particolare con la lega di titanio Ti-6Al-4V, possa migliorare la sostenibilità nella produzione di componenti per l’aerospazio e la difesa. Di recente, RTRC e UA hanno selezionato l’azienda della Pennsylvania, 6K Additive, per partecipare al progetto grazie al suo innovativo processo di produzione.
6K Additive e il progetto EARTH
6K Additive è stata scelta per il suo metodo di produzione che promette di ridurre del 75% il consumo energetico nella produzione delle materie prime. Il progetto EARTH punta a una riduzione complessiva del 50% dell’energia necessaria per produrre componenti metallici attraverso la produzione additiva (AM). Questo è un passo significativo verso una maggiore sostenibilità in un settore che è cruciale per la difesa e l’aerospazio.
In un comunicato stampa, Brian Fisher, il principale ricercatore di RTX coinvolto nel progetto, ha dichiarato: “Abbiamo selezionato 6K Additive per il loro processo unico di conversione della polvere usata e revert in polvere di alta qualità. Questo ci aiuta a misurare contemporaneamente la qualità del prodotto e la riduzione dell’impronta di carbonio. Questi avanzamenti non solo rendono la produzione additiva più sostenibile, ma ridurranno anche i costi di produzione su larga scala.”
Frank Roberts, Presidente di 6K Additive, ha sottolineato: “6K Additive continua a dimostrare di avere uno dei pochi processi sul mercato in grado di raggiungere nuovi livelli di sostenibilità e qualità, specialmente in un settore altamente regolamentato come quello aerospaziale e della difesa. Gran parte di questo successo deriva dalla nostra tecnologia proprietaria per la lavorazione su larga scala di titanio e metalli refrattari, che alimenta sia i clienti sia l’ambiente riciclando scarti in polveri di prima qualità.”
L’importanza della sostenibilità nel settore AM
Nel settore della produzione additiva, si discute spesso della necessità di ottenere “vittorie rapide”, ma c’è chi ritiene che queste aspettative siano spesso irrealistiche. Al contrario, ciò di cui il settore ha realmente bisogno sono grandi successi. Dimostrare costantemente che la produzione additiva può migliorare la sostenibilità, in particolare nella produzione di parti metalliche, rappresenterebbe una vittoria significativa per il settore in questo momento cruciale. In un contesto aziendale in cui il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) è in prima linea nella promozione dell’adozione di tecnologie sostenibili, qualsiasi progetto che mostri questo potenziale, in particolare per la difesa, potrebbe guadagnare un sostegno significativo.
Sebbene la riduzione del consumo energetico possa non apparire entusiasmante come altre innovazioni nel settore, è un obiettivo fondamentale su cui le aziende di produzione additiva dovrebbero concentrarsi. Questo aspetto, più di qualsiasi altro punto di forza, rende 6K Additive un attore chiave nell’ecosistema della produzione additiva negli Stati Uniti.