Finanziamenti Concessi al Progetto METAMET per il Progresso dei Metamateriali Lattice
Un gruppo di entità innovatrici tra cui Authentise, NS85 Ltd, Holdson Limited e TWI Ltd ha ricevuto un impulso finanziario per il progetto denominato METAMET. L’intento del progetto è quello di perfezionare la produzione additiva mediante l’uso di metamateriali lattice. Questi ultimi si distinguono per le loro peculiari caratteristiche, quali la leggerezza combinata con un’elevata resistenza, aspetti fondamentali per industrie di punta come l’aerospazio e l’automotive.
Un Passo Avanti nella Fabbricazione Additiva
La tecnologia in questione ha già fatto parlare di sé grazie alla creazione di componenti come le staffe, le quali sono state realizzate incorporando reticoli al loro interno (Fonte immagine: TWI Ltd). Il progetto METAMET si pone come obiettivo quello di implementare un sistema digitale che possa superare ostacoli quali la complessità del design, la scelta dei materiali adeguati e le metodologie di produzione. Si avvale di software avanzati e di un’approfondita conoscenza nel campo della scienza dei materiali per snellire tutte le fasi di lavorazione, dalla progettazione iniziale fino alla realizzazione effettiva del prodotto, passando per la simulazione e l’ottimizzazione dei processi.
Un Progetto di Ampio Respiro
Il valore aggiunto di METAMET si manifesta nel suo potere di trasformare la maniera in cui vengono prodotte parti di peso contenuto ma dalle elevate performance meccaniche, acustiche o elettromagnetiche. Il professor Darren Williams, a capo del Joining 4.0 Innovation Center (J4IC), ha evidenziato i benefici ecologici del progetto, tra cui una minore impiego di risorse e una riduzione delle emissioni nocive.
Grazie ai fondi forniti da Innovate UK, METAMET avrà una durata di diciotto mesi, durante i quali verrà dato impulso allo sviluppo di tecnologie brevettate e all’aumento dei livelli di produzione per la loro applicazione pratica. Il progetto si prefigge di facilitare la realizzazione di componenti leggeri che richiedano meno energia nella produzione, portando così ad una diminuzione del peso delle strutture e a un miglioramento dell’efficienza energetica in diversi settori industriali.
