Il satellite Pony Express 1 di Lockheed Martin presenta parti stampate in 3D
Custodia per antenna a banda larga stampata in 3D sviluppata presso il Centro di tecnologia avanzata.
Lockheed Martin ha appena lanciato la missione Pony Express 1 come carico utile ospitato su Tyvak-0129, un veicolo spaziale Tyvak 6U di nuova generazione. Il Pony Express 1, ora in fase di test in orbita, è un “cubesat di prototipazione rapida che consentirà l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati, il cloud networking e le comunicazioni satellitari avanzate in una solida nuova architettura definita dal software.
“I primi dati in orbita mostrano che Pony Express 1 sta eseguendo molto bene la sua importante missione di rilevamento dei percorsi. La tecnologia HiveStar di Lockheed Martin a bordo offrirà ai nostri clienti velocità, resilienza e flessibilità senza pari per le loro mutevoli esigenze di missione sbloccando una potenza di elaborazione ancora maggiore nello spazio “, ha affermato Rick Ambrose, vice presidente esecutivo di Lockheed Martin Space. “Questo è il primo di numerosi esperimenti rapidi e autofinanziati che dimostrano la nostra capacità di accelerare sistematicamente la velocità di missione dei nostri clienti, riducendo al contempo il rischio derivante dalle nuove tecnologie.”
Pony Express 1, un esempio di prototipazione rapida, è stato sviluppato, costruito e integrato in nove mesi ed è stato completamente finanziato dal finanziamento di Ricerca e Sviluppo di Lockheed Martin. Questo banco di prova orbitale sta convalidando l’hardware e il software del payload ed è ricco di nuove tecnologie che si adattano a un satellite delle dimensioni di una scatola da scarpe.
Una delle tecnologie chiave che vengono testate in volo è un alloggiamento per antenna a banda larga stampato in 3D sviluppato dal Centro tecnologico avanzato di Lockheed Martin. Una radio definita dal software consente l’hosting ad alta larghezza di banda di più applicazioni RF, raccolta RF store-and-forward, compressione dei dati, elaborazione del segnale digitale e trasmissione della forma d’onda. In effetti, ulteriori progressi si concentrano sul software HiveStar, che convalida le comunicazioni mesh adattive avanzate tra satelliti, capacità di elaborazione condivise e può sfruttare i sensori a bordo di altri satelliti intelligenti per personalizzare le missioni in nuovi modi precedentemente difficili da raggiungere nello spazio.
Pony Express 1 è un payload a duplice uso che abilita le reti mesh nello spazio tramite HiveStar e una seconda funzione che testa lo spazio al rilevamento remoto a terra. Le future missioni di ricerca di quest’anno, come Pony Express 2, faranno avanzare ulteriormente i concetti di rete cloud tra i satelliti, oltre a convalidare l’architettura satellitare definita da software SmartSat di Lockheed Martin che consente l’hosting semplificato di app di missione flessibili. Questa missione consiste in due cubesat da 12U con processori ultra-scale più veloci e più capaci che sbloccano l’analisi dei dati in orbita e l’intelligenza artificiale. Dotato di cross-link miniaturizzati e tempistica di precisione, Pony Express 2 è un pioniere per un team autonomo nello spazio e una vera rete cloud.