Il Tan Tock Seng Hospital di Singapore sta utilizzando la stampa 3D per aiutare i pazienti a recuperare la mobilità delle dita e la funzionalità della mano. Finora, il centro di stampa 3D dell’ospedale ha stampato nasi per un paziente, dita per due pazienti e altri cinque pazienti che indossano scudi cranici. Il costo medio di stampa è di poche centinaia di dollari e i pazienti non hanno bisogno di un intervento chirurgico. Wang Qihui, medico consulente associato del gruppo di mano e microchirurgia presso l’ospedale Tan Tock Seng, ha dichiarato che le dita stampate in 3D possono essere controllate attraverso i movimenti del polso e recuperano la maggior parte delle funzioni manuali. Il centro stampa principalmente modelli su misura basati su scansioni TC e misurazioni dei pazienti.
In passato, i pazienti che hanno perso le dita hanno scelto di installare dita protesiche per migliorare l’aspetto delle loro mani, ma le dita non potevano muoversi, o hanno dovuto spendere circa 13 yuan per installare dita protesiche che utilizzavano segnali EMG per ripristinare la funzione delle dita. La perdita di un dito può far perdere a un paziente fino al 3% della forza di presa e anche digitare su un telefono cellulare può essere difficoltoso. Il centro di stampa 3D del Tan Tock Seng Hospital ha risolto questi problemi.
Il centro di stampa 3D ha anche stampato scudi cranici in resina plastica, che sono più leggeri e confortevoli rispetto ai tradizionali caschi protettivi utilizzati per proteggere la testa dei pazienti che hanno subito un ictus o un trauma cranico. In passato, i pazienti dovevano indossare questi caschi pesanti tutto il giorno, il che può essere scomodo, soprattutto in climi caldi. Tuttavia, lo scudo cranico stampato in 3D pesa solo da 60 a 100 grammi e può essere indossato con una mano.
Il Tan Tock Seng Hospital ha lanciato tre nuovi progetti di stampa all’inizio di quest’anno, tra cui il primo naso stampato localmente in 3D. Il centro di stampa 3D ha attualmente nove stampanti e l’anno scorso ha stampato circa 250 modelli. Yang Guijie, un chirurgo ortopedico presso il Tan Tock Seng Hospital, che guida il centro, ha dichiarato che la tecnologia di stampa è un grande passo verso la medicina di precisione per l’ospedale e spera di continuare ad espandere il programma di stampa per aiutare più pazienti.
Il centro di stampa 3D del Tan Tock Seng Hospital di Singapore ha sviluppato un nuovo progetto di stampa che sta aiutando i pazienti a riacquistare la mobilità di dita, naso e la protezione del cranio. Fino ad ora, il centro ha stampato nasi per un paziente, dita per due pazienti e scudi cranici per altri cinque pazienti. Il costo medio della stampa è di poche centinaia di dollari e i pazienti non hanno bisogno di un intervento chirurgico. Il centro stampa principalmente modelli su misura basati su scansioni TC e misurazioni dei pazienti.
La stampa 3D di dita mobili aiuta i pazienti a controllare le dita attraverso i movimenti del polso e recuperare la maggior parte delle loro funzioni manuali. Secondo Wang Qihui, medico consulente associato del gruppo di mano e microchirurgia presso l’ospedale Tan Tock Seng, i pazienti che hanno perso le dita hanno scelto in passato di installare protesi per migliorare l’aspetto delle loro mani, ma le protesi non potevano muoversi, o hanno dovuto spendere circa 13.000 yuan per protesi che utilizzavano segnali EMG per ripristinare la funzione delle dita.
Il centro di stampa 3D ha anche sviluppato uno scudo cranico in resina plastica stampato in 3D, che pesa solo da 60 a 100 grammi, rispetto ai tre o quattrocento grammi dei caschi utilizzati comunemente. Il casco è destinato ai pazienti che possono avere da un terzo a metà del cranio rimosso da un grave ictus o trauma cranico, e devono indossare il dispositivo per proteggere la testa in attesa di un intervento chirurgico di cranioplastica.
Il centro di stampa 3D del Tan Tock Seng Hospital ha attualmente nove stampanti e l’anno scorso ha stampato circa 250 modelli. Yang Guijie, un chirurgo ortopedico presso l’ospedale, che guida il centro, ha dichiarato in un’intervista che la tecnologia di stampa è un grande passo verso la medicina di precisione per l’ospedale e spera di continuare ad espandere il programma di stampa a beneficio di più pazienti, incluso lo sviluppo di dispositivi di stampa 3D che possono essere impiantati nel corpo.
Il 21enne Gu Liangyu, che ha perso la coda della mano destra in un incidente stradale lo scorso ottobre, è stato introdotto da un terapista occupazionale per partecipare al progetto di stampa 3D delle dita e attualmente sta eseguendo il debug dell’assemblaggio. Gu Liangyu ha dichiarato che non vede l’ora di indossare il suo dito protesico e svolgere di nuovo le sue attività quotidiane e spera che il progetto raggiunga le persone che hanno subito lesioni simili e li aiuti a tornare alla normalità.