Pubblicazione Peer-Reviewed Shanghai Jiao Tong University Journal Center

Gli idrogel contenenti particelle, come proteine, farmaci, nanoparticelle e cellule, consentono lo sviluppo di nuovi e innovativi biomateriali. Un controllo preciso della distribuzione spaziale di queste particelle è cruciale per produrre biomateriali avanzati. Di conseguenza, vi è una crescente domanda di metodi di produzione per idrogel carichi di particelle. In questo contesto, la stampa 3D di idrogel sta emergendo come un metodo promettente per creare numerosi biomateriali innovativi.

Tra i metodi di stampa 3D, la stampa a getto d’inchiostro, nota anche come stampa “drop-on-demand” (DOD), si distingue per la sua capacità di costruire biomateriali con risoluzioni spaziali superiori. Tuttavia, i suoi processi di stampa sono ancora progettati tramite tentativi ed errori, a causa di una comprensione limitata del comportamento dell’inchiostro durante i processi di stampa.

Il team guidato da Bumsoo Han della Purdue University ha condotto una revisione della comprensione attuale dei processi di trasporto e dei comportamenti degli idrogel durante la stampa a getto d’inchiostro per idrogel contenenti particelle. In particolare, questa revisione ha esplorato le molteplici applicazioni di questa tecnologia, soprattutto nello sviluppo dell’ingegneria tissutale, delle strategie di vascolarizzazione, dei modelli di malattie, dei sistemi di somministrazione di farmaci e della bioelettronica. Sono stati inoltre esaminati gli aspetti critici della selezione dell’inchiostro, del comportamento di getto e dell’ottimizzazione dei parametri di stampa. Questi includono considerazioni come la viscosità, la tensione superficiale e i meccanismi di indurimento, che sono essenziali per ottenere le proprietà strutturali e funzionali desiderate nei costrutti stampati.

Rivista Med-X

DOI 10.1007/s44258-024-00024-4

Titolo dell’Articolo Engineering biomaterials by inkjet printing of hydrogels with functional particulates

Di Fantasy

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