Accusa di utilizzo non autorizzato della tecnologia di stampa 3D
L’azienda statunitense Intrepid Automation, specializzata nella produzione di stampanti 3D in resina di grande formato, ha avviato un’azione legale contro 3D Systems, accusandola di violazione di brevetto. La denuncia riguarda l’uso di una tecnologia brevettata nella stampante PSLA 270, presentata da 3D Systems al Formnext 2024.

Con sede a San Diego, Intrepid sostiene che il nuovo sistema di stampa sia una replica della propria stampante DLP multiproiezione “Range”, nota anche come “Valkyrie”. Secondo l’azienda californiana, questa violazione rientra in una strategia più ampia di 3D Systems per eliminare la concorrenza e consolidare il proprio dominio nel settore della stampa 3D industriale.

Accuse di spionaggio industriale e violazione di brevetto
Intrepid accusa 3D Systems non solo di aver utilizzato senza autorizzazione la propria tecnologia, ma anche di aver tentato di ottenere informazioni riservate attraverso pratiche scorrette. La denuncia sostiene che un ex dipendente di 3D Systems abbia cercato un impiego presso Intrepid con l’obiettivo di accedere a segreti tecnologici, che sarebbero stati poi impiegati per sviluppare il PSLA 270.

Il caso, depositato presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale della California, prevede un processo con giuria. Intrepid richiede il riconoscimento della validità dei propri brevetti, il blocco delle vendite della stampante PSLA 270 e un risarcimento per danni economici e spese legali. Nel caso in cui il tribunale non accolga la richiesta di blocco delle vendite, l’azienda mira a ottenere una licenza obbligatoria e continuativa da parte degli imputati.

La posizione di 3D Systems
3D Systems ha respinto le accuse, presentando una mozione per l’archiviazione della causa. L’azienda sostiene che le affermazioni di Intrepid manchino di prove concrete e di un adeguato supporto fattuale. In risposta, ha descritto l’azione legale come un tentativo di Intrepid di distogliere l’attenzione da un presunto furto di segreti commerciali ai danni di 3D Systems.

Brevetti contestati e tecnologia impiegata
Intrepid accusa 3D Systems di aver violato due brevetti statunitensi (11.014.301 e 11.338.511), che proteggono la tecnologia di stampa 3D DLP multiproiezione. Il primo brevetto descrive un sistema che utilizza più proiettori di immagini per polimerizzare simultaneamente la resina, mentre il secondo riguarda metodi per allineare e fondere le immagini proiettate con precisione.

La stampante 3D Range di Intrepid è dotata di sei motori di luce e un ampio volume di costruzione (760 x 660 x 560 mm), consentendo una produzione più rapida rispetto ai sistemi tradizionali. Secondo Intrepid, la PSLA 270 impiega le stesse tecniche brevettate e ne replica il funzionamento.

Le accuse di Intrepid sulle strategie di 3D Systems
La causa afferma che, dal 2017, 3D Systems avrebbe monitorato i brevetti depositati da Intrepid. Nel 2021, un ex dipendente di 3D Systems, Evan Kuester, avrebbe visitato Intrepid con il pretesto di un colloquio di lavoro, ottenendo accesso a informazioni riservate, tra cui un motore di stampa multiproiezione con sei proiettori. Dopo la visita, Kuester avrebbe chiesto ulteriori dettagli tecnici, richieste che, secondo Intrepid, dimostrerebbero l’intento di acquisire informazioni strategiche da trasmettere a 3D Systems.

Replica di 3D Systems e richiesta di archiviazione
3D Systems ha dichiarato che le accuse di Intrepid non dimostrano in modo concreto che il PSLA 270 utilizzi tutte le componenti brevettate. In particolare, ha sottolineato che i brevetti di Intrepid richiedono l’utilizzo simultaneo di quattro filtri specifici, tra cui una maschera di irradianza e un filtro di correzione della deformazione. Secondo l’azienda della Carolina del Sud, la denuncia non fornisce prove sufficienti che il PSLA 270 impieghi tutti e quattro gli elementi richiesti per determinare una violazione.

L’azienda ha inoltre respinto le accuse di spionaggio industriale, affermando che le tecnologie contestate erano già in fase di sviluppo prima della fondazione di Intrepid e che la società californiana non ha fornito prove sufficienti a dimostrare il contrario. Per questo motivo, 3D Systems ritiene che l’azione legale non sia fondata e ha richiesto il rigetto della causa.

 

Di Fantasy

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