Jabil rivela i dati dell’indagine globale riguardanti le tendenze della tecnologia di stampa 3D NOTIZIE DA JABIL Il 97% dei rispondenti usa la stampa 3D per creare parti funzionali o per uso finale Quasi tre quarti dei partecipanti hanno prodotto almeno 10.000 pezzi, mentre più di un terzo ha prodotto fino a 100.000 pezzi nell’anno passato L’85% dei partecipanti sta affrontando problemi relativi al costo e la disponibilità dei materiali per la produzione additiva che rispondono alle necessità applicative
Jabil ha reso pubblici oggi i dati del suo più recente sondaggio globale rivolto ai responsabili delle decisioni in ambito di produzione additiva, che conferma l’inesorabile ascesa delle tecnologie di stampa 3D e dei materiali additivi in ambito produttivo. Dal 2017, Jabil svolge questo sondaggio biennale per monitorare la traiettoria della produzione additiva, individuando le opportunità più stimolanti e le sfide ricorrenti a cui i responsabili devono far fronte. I più recenti risultati del sondaggio rivelano una continua adozione della stampa 3D in ambito produttivo, nonostante i costanti ostacoli legati al costo e la disponibilità dei materiali additivi.
“I dati del nostro ultimo sondaggio sulla produzione confermano la nostra esperienza nel supportare i clienti nell’uso della velocità e dell’agilità della stampa 3D per trasformare le diverse fasi di produzione, dalla prototipazione alla produzione”, ha dichiarato Luke Rodgers, Direttore Senior della Ricerca e Sviluppo di Jabil per la produzione additiva. “In particolare, questo sondaggio sottolinea come una maggiore adozione della produzione additiva stia guidando la domanda di materiali additivi diversificati con proprietà fisiche migliorate, per offrire maggiore funzionalità, sostenibilità migliorata e economie di scala.”
Jabil ha incaricato SIS International Research di svolgere il sondaggio sulle tendenze della tecnologia di stampa 3D con la partecipazione di 200 stakeholders della produzione additiva a livello mondiale. Le domande sono state ideate per fornire una più profonda comprensione delle decisioni legate alla stampa 3D e ai materiali per la produzione additiva, basandosi sulle attuali opportunità, sfide e sviluppi del settore. Più della metà dei dirigenti intervistati considera la produzione additiva un’opportunità strategica per migliorare le proprie organizzazioni, mentre il 40% vede la stampa 3D come una valida alternativa per la progettazione e/o la produzione di prodotti.
La grande maggioranza dei partecipanti (97%) attualmente utilizza la stampa 3D per creare parti funzionali o di uso finale. Quasi tre quarti dei partecipanti hanno prodotto almeno 10.000 parti stampate in 3D nell’ultimo anno e più di un terzo ha prodotto fino a 100.000 parti. In generale, i partecipanti prevedono un aumento dell’uso della stampa 3D per parti o beni di produzione nei prossimi tre-cinque anni, nonostante siano meno ottimisti sulla crescita complessiva del settore della stampa 3D rispetto ai partecipanti precedenti ai sondaggi sulla produzione additiva.
Altri risultati salienti includono:
I primi tre usi della stampa 3D sono la prototipazione (97%), la ricerca e lo sviluppo (75%) e le parti di produzione (59%). L’uso della stampa 3D per la produzione di ponti (che passano dalla prototipazione alla produzione iniziale) è cresciuto dal 23% nel 2017 al 59% nel 2023, mentre l’uso di stampi, fissaggi e strumenti per la stampa 3D è quasi raddoppiato dal 2017 (30%) al 2023 (58%). La prototipazione è ampiamente riconosciuta per fornire l’impatto più significativo sui cicli di vita del prodotto dal 95% dei partecipanti, seguita dalla progettazione del prodotto (52%) e dalla produzione su piccola scala (27%). I vantaggi della produzione additiva sono rimasti costanti dal 2019, con la capacità di consegnare parti più velocemente, ridurre i costi di produzione, rispondere ai problemi sulle linee di produzione e consentire la produzione di beni personalizzati e personalizzati.
Affrontando le sfide ricorrenti nei materiali additivi Nel corso degli anni, i partecipanti al sondaggio di Jabil hanno sempre più valorizzato la miriade di vantaggi della produzione additiva, ma le questioni relative al costo e alla disponibilità dei materiali sono rimaste costanti. Infatti, i materiali sono stati identificati come il principale onere finanziario o di costo per l’adozione della stampa 3D dal 79% dei partecipanti, rispetto al 18% di solo due anni prima. Inoltre, nove partecipanti su 10 affermano che la sfida più grande è la mancanza dei materiali desiderati.
Due terzi dei partecipanti di quest’anno affermano di utilizzare materiali personalizzati come parte delle loro strategie globali di produzione additiva. Questo dato potrebbe essere una risposta alla continua scarsità di materiali, insieme all’aumento della domanda di produzione di parti con caratteristiche di performance superiori. L’aumento dell’uso di materiali ingegnerizzati con attributi a valore aggiunto riflette anche le continue innovazioni nei materiali additivi per migliorare le proprietà fisiche delle parti di uso finale per un uso più ampio a costi inferiori, oltre a consegne più rapide e minori sprechi.
In generale, l’uso di plastica/polimeri è stato costantemente diffuso tra i partecipanti dal 2019. L’uso dei metalli, tuttavia, è aumentato notevol Questi materiali di ultima generazione rappresentano la dedizione di Jabil per l’innovazione nella produzione additiva, per guidare la produzione end-to-end e promuovere la realizzazione di progetti dal concept all’industrializzazione.