Nano Dimension nomina un CEO ad interim tra cambiamenti di leadership e una disputa legale

Nano Dimension, produttore israeliano di stampanti 3D per elettronica, ha nominato Julien Lederman come nuovo CEO ad interim dopo l’immediata rimozione di Yoav Stern. Questo cambio di leadership avviene in un momento di sfide legali legate alla fusione con Desktop Metal.


Transizione al vertice di Nano Dimension

Julien Lederman, che dal 2021 ricopriva il ruolo di Vicepresidente per lo Sviluppo Aziendale, assume l’incarico di CEO ad interim. Lederman porta con sé un’esperienza consolidata, maturata in aziende come Amazon, Goldman Sachs, Lehman Brothers e il World Economic Forum. È inoltre laureato in Economia presso la Colgate University e ha conseguito un MBA presso l’INSEAD.

Il nuovo Presidente del Consiglio di Amministrazione, Ofir Baharav, ha espresso piena fiducia nella nomina di Lederman, affermando: “Il Consiglio supporta pienamente Julien durante questa fase di transizione, mentre portiamo avanti una ricerca approfondita per individuare un CEO permanente.”


Le sfide affrontate sotto la guida di Yoav Stern

Yoav Stern, in carica come CEO dal 2020 e come Presidente del Consiglio dal 2021, ha affrontato una crescente pressione da parte degli azionisti. L’investitore attivista Murchinson, il maggiore azionista di Nano Dimension con una quota del 7,1%, aveva sollevato preoccupazioni sulla gestione del capitale e sulla strategia di governance. In particolare, le acquisizioni pianificate, tra cui quelle di Desktop Metal e Markforged, erano state criticate come troppo costose e mal concepite.

Durante l’Assemblea Generale del 2024, gli azionisti hanno votato per rimuovere Stern dal Consiglio, sostenuti da una sentenza giudiziaria che approvava una riorganizzazione del Consiglio e il rafforzamento dei diritti degli azionisti. Sebbene Stern avesse mantenuto la carica di CEO dopo l’espulsione dal Consiglio, la crescente pressione degli investitori ha probabilmente portato alla sua improvvisa rimozione.


Disputa legale con Desktop Metal

Nano Dimension si trova anche al centro di una causa legale con Desktop Metal legata alla fusione tra le due società. Desktop Metal accusa Nano Dimension di non aver rispettato gli obblighi contrattuali, in particolare di non aver ottenuto in tempo l’approvazione regolamentare da parte del Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS).

Desktop Metal richiede un’ordinanza del tribunale che imponga a Nano Dimension di rispettare l’accordo e un’ingiunzione per prevenire eventuali azioni che possano ostacolare la fusione. Nano Dimension respinge le accuse, definendole “prive di fondamento” e sostenendo di aver rispettato tutti i termini contrattuali. Un’udienza accelerata è prevista per lunedì prossimo, mentre il processo inizierà a gennaio.


Prospettive future per Nano Dimension

Con un nuovo leader ad interim e una disputa legale in corso, Nano Dimension si trova a un punto cruciale. Stabilizzare l’azienda durante questa fase e risolvere le controversie legali saranno fondamentali per il futuro della società, mentre prosegue la ricerca di una guida permanente.

Yoav Stern (sinistra) e Julien Lederman (destra): transizione di leadership presso Nano Dimension. Foto tramite Nano Dimension.

Di Fantasy

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