Sono Davide, cofounder di Kobrin, start up Italiana che combina design e stampa 3D, partita da Roma, e cresciuta in Brasile, nel cuore della San Pedro valley, l’ecosistema di start ups più attivo del sud America.
Kobrin è la prima startup Italiana ad applicare le tecnologie di stampa 3D al fashion design, la prima ad impiegare la stampa 3D come strumento di produzione anziché di prototipazione, esaltando le imperfezioni proprie delle stessa come elementi di unicità in grado di impreziosire il singolo prodotto.
L’idea è nata dalla comune passione dei founders per la stampa 3D e dalla volontà di diffonderla al di fuori della nicchia del movimento makers, ripensando oggetti ed accessori di uso quotidiano, secondo le caratteristiche proprie della stampa 3D: materiali, forme, colori. Crediamo nella stampa 3D come perfetto complemento del lavoro artigianale, del fatto a mano, e siamo convinti debba essere impiegato non solo per stampare gadget e “giocattoli”, ma anche per la realizzazione di oggetti di alta qualità, dal design ricercato e rifiniti a mano.
Il progetto, lanciato nel novembre 2013, è subito stato selezionato per prendere parte, come unica start up Italiana, alla prima edizione di SEED (start up and entrepreneurship ecosystem) (http://seed.mg.gov.br/) primo acceleratore Brasiliano di start ups interamente pubblico, dal quale la start up ha ricevuto oltre USD35K di finanziamento, equity free. La partecipazione al programma ha consentito alla start up di conoscere e svilupparsi nel mercato brasiliano, un ecosistema estremamente fertile e ricco di opportunità, amante della qualità e dello stile proprio del made in Italy ed attratto dalle nuove tecnologie.
Il principale valore ed elemento di innovazione dell’impresa è rappresentato dai modelli 3D, realizzati da Fillippo (cofounder, responsabile della produzione). Frutto di ore di progettazione e ricerca, ciascun modello contiene le informazioni necessarie alla riuscita del processo di stampa. L’abilità del designer sta nella capacità di creare il modello tenendo conto delle caratteristiche tecniche della stampante, delle qualità proprie del materiale utilizzato e delle caratteristiche fisiche (dimensioni, rigidità, forma) dell’oggetto da stampare, attraverso un costante processo di perfezionamento volto alla realizzazione di prodotti di qualità sempre maggiore. Ogni prodotto viene disegnato, stampato con stampanti commerciali Makerbot e rifinito a mano: un’originale combinazione tra lavoro manuale e nuove tecnologie, cuore pulsante del fenomeno maker.
Mesi di lavoro, e decine di test hanno portato alla realizzazione e perfezionamento del primo prodotto Kobrin, gli occhiali stampati in 3D. Ogni occhiale richiede oltre 5 ore per stampa e rifinitura, e si caratterizza per leggerezza (solo 60g), resistenza e comodità. La già ampia scelta di colori (oltre 54 combinazioni frame/lenti diverse) viene integrata dalla possibilità, per il cliente, di personalizzare il proprio modello “on demand”, senza alcun costo aggiuntivo, potendo utilizzare fino a 3 colori differenti per la realizzazione di un’unica montatura. Gli occhiali, vengono, inoltre, in un’originale case realizzata in 3D, anch’essa disponibile in differenti colori. Il primo round di occhiali (50) è andato sold out in meno di una settimana, e le richieste continuano ad arrivare, anche e soprattuto ai nostri primi clienti, che, entusiasti della qualità ed originalità del prodotto, hanno dato avvio ad un passaparola da cui siamo rimasti noi stessi sorpresi. Abbiamo diversi prodotti in cantiere, tra cui uno speaker acustico, dei bracciali ed ulteriori accessori stampati in 3D, prodotti differenti ma uniti dalla imprescindibile combinazione tra stampa 3D, design e qualità.
La stampa 3D da a chiunque abbia passione e capacità la possibilità di creare, il proprio laboratorio. Abbiamo già i nostre strumenti ed il nostro laboratorio, la nostra “fabbrica”, ed il nostro obiettivo è quello di affermarci come brand di riferimento nella applicazione delle tecnologie 3D per la realizzazione di accessori di design a livello internazionale, esportando la qualità e la passione proprie del made in Italy. Vogliamo crescere lentamente, realizzando prodotti di qualità sempre maggiore, creando la nostra community e migliorando costantemente i nostri prodotti.
Davide Nastasi da chefuturo.it