Quintus Technologies, Västerås, Svezia, riferisce che Flame Spray SpA, specialista di rivestimenti a spruzzo termico avanzato, Roncello, Italia, ha investito in una QIH 122 M URC ® Hot Isostatic Press (HIP). Secondo quanto riferito, il nuovo HIP è stato acquistato al fine di soddisfare la crescente domanda di densificazione e trattamento termico di parti aerospaziali prodotte in modo aggiuntivo, tra gli altri.
“La pressatura isostatica a caldo è identificata come una delle tecnologie più promettenti per il futuro”, ha dichiarato Alessandro Zanini, Key Account Manager aerospaziale Flame Spray. “Il nostro investimento nell’HIP Quintus ci consente di fornire una gamma più completa di processi speciali ai nostri clienti, soddisfacendo al contempo le esigenze del settore aerospaziale in termini di alta qualità, affidabilità e ripetibilità.”
Si dice che QIH 122 M URC razionalizzi il flusso di lavoro integrando la capacità di alleviare lo stress, HIP, trattamento termico ed invecchiamento delle parti in un singolo ciclo. La combinazione di alta pressione e trattamento termico (HPHT) in un sistema migliora l’efficienza e riduce i costi di elaborazione per unità.
Si dice che la capacità di Uniform Rapid Cooling (URC ® ), che offre una velocità di raffreddamento di 500 K / minuto, minimizzi la distorsione termica e la crescita non uniforme del grano, producendo pezzi finiti con proprietà ottimali del materiale.
La pressa presenta una zona di lavoro calda di 660 mm di diametro e 1.750 mm di altezza. Funziona a una pressione massima di 2.070 bar (30.000 psi) e una temperatura massima di 1.400 ° C, spiega Quintus.
Zanini ha aggiunto: “La macchina da stampa sarà utilizzata anche per soddisfare le esigenze di molti altri mercati in cui operiamo, ad esempio, energia e turbo gas. Le sue dimensioni ci consentono di lavorare non solo lame, palette e minuterie, ma anche articoli di medie dimensioni. “
L’installazione della nuova macchina da stampa dovrebbe avvenire nello stabilimento di Flame Spray a Morra De Sanctis, in Italia, nel settembre 2020. L’impianto, aperto nel 2014, è specializzato nel trattamento termico sotto vuoto e nel rivestimento superficiale di aerospaziale e IGT (turbina a gas industriale) componenti. Ha ricevuto la certificazione Nadcap sia per l’applicazione di rivestimenti sui componenti aerospaziali sia per il trattamento termico nel 2019.