EXPO Dubai 2020 stupisce i visitatori con offerte davvero eccezionali, sia dal punto di vista tecnologico che di sostenibilità. Questi includono l’installazione del padiglione spagnolo all’Expo Dubai 2020 , organizzata e coordinata da Acción Cultural Española (AC/E). Seguendo il motto ” Intelligence for life “, la joint venture creata dallo studio di architettura internazionale External Reference fondato dall’architetto italiano Carmelo Zappulla e da Onionlab , studio multidisciplinare che dirige e produce installazioni e mostre audiovisive internazionali, entrambi con sede a Barcellona, ha ideato unForesta artificiale stampata in 3D in grado di produrre ossigeno e un albero interattivo che reagisce ai comportamenti sostenibili del pubblico . Il Padiglione, così come l’intero progetto espositivo, sono stati costruiti utilizzando i principi dell’economia circolare e possono quindi essere riciclati, riutilizzati nella loro interezza o smontati per essere utilizzati altrove.
Ma diamo uno sguardo più da vicino, partendo dall’edificio stesso del Padiglione spagnolo, progettato da Amann, Cánovas & Maruri (Temperaturas Extremas Arquitectos)studio di architettura e situato nel Distretto della Sostenibilità. Il Padiglione salta subito all’occhio grazie a una serie di tronchi di cono prominenti che si elevano nel paesaggio, evocando l’immagine di una tradizionale piazza cittadina. Il padiglione è costruito con materiali riutilizzabili tra cui legno, ferro e tessuto, mentre la sua forma conica aiuta ad aumentare il flusso d’aria, modulando così la temperatura dello spazio pubblico in modo sostenibile.
Carmelo Zappulla , fondatore e direttore di External Reference, spiega il titolo “Intelligence for life”: ” Grazie alla conoscenza appresa e condivisa, è possibile agire come intelligenza collettiva e salvare il pianeta adottando e adattando vite e imprese più sostenibili.Il percorso espositivo inizia al piano terra dove un insieme di piazze aperte ospita una serie di installazioni. Tra queste, El Bosque de la Inteligencia(l’Intelligence Forest), una foresta artificiale stampata in 3D che immerge i visitatori in un mondo straordinario in cui le dimensioni digitale e fisica si fondono per produrre esperienze uniche. Gli alberi sono costruiti in un polimero bioplastico sostenibile a base di destrosio di mais (zucchero), miscelato con “pure.tech”, un composto minerale naturale in grado di catturare e mineralizzare alcuni dei principali gas serra e inquinanti nella nostra atmosfera, compresa la CO2 , ossidi di azoto (NOx) e composti organici volatili (COV). Questo paesaggio tecnologico costruito è, infatti, in grado di produrre ossigeno e cibo attraverso la fotosintesi, grazie a una serie di fotobioreattori contenenti microalghe, come la spirulina e la clorella, progettati appositamente per il padiglione. Il Boscoè uno spazio metaforico che utilizza risorse interattive per coinvolgere i visitatori, costringendoli a considerare l’impatto che le loro azioni hanno sulla società nel suo insieme e quindi sull’ambiente.
Nella sezione finale del Bosque, troviamo l’ Albero dell’Equilibrio: il cuore interattivo sia del Padiglione, sia dello spazio espositivo, progettato per raccogliere tutte le interazioni e le conoscenze dei visitatori all’interno della foresta. Rispondendo alle domande sulle loro abitudini di consumo, tramite l’app o un set di 30 schermi interattivi, i visitatori vedranno l’albero reagire fisicamente in modo positivo o negativo, rilasciando una goccia blu o rossa a seconda delle loro risposte. L’aggregato di tutte le gocce determinerà se l’albero diventerà verde e frondoso o se perderà il fogliame e si seccherà, offrendo così ai visitatori un risultato altamente visivo derivante dalle loro abitudini di sostenibilità, oltre a dare loro l’opportunità di scoprire di più sulla Spagna e le sue iniziative di sostenibilità. Un modo tangibile e accattivante per contribuire a renderci tutti più consapevoli del nostro impatto sul pianeta Terra.
Expo Dubai 2020 sarà aperta al pubblico fino al 31 marzo 2022.