La NASA ha annunciato che creerà due nuovi istituti per sviluppare tecnologie in aree critiche per l’ingegneria e la ricerca sul clima, al fine di sostenere i suoi obiettivi di esplorazione a lungo termine. Gli istituti, chiamati Space Technology Research Institutes (STRI), saranno guidati da team di università statunitensi per creare programmi multidisciplinari di ricerca e sviluppo tecnologico fondamentali per il futuro della NASA.
Il primo istituto si concentrerà sulla tecnologia di rilevamento quantistico a sostegno della ricerca sul clima, mentre il secondo lavorerà per migliorare la comprensione e aiutare a consentire una rapida certificazione delle parti metalliche create utilizzando tecniche di produzione avanzate.
Il Quantum Pathways Institute sarà guidato dall’Università del Texas ad Austin e si concentrerà sull’avanzamento della tecnologia di rilevamento quantistico per le applicazioni di scienze della Terra di prossima generazione. Questi sensori potrebbero essere particolarmente utili per i satelliti in orbita attorno alla Terra per raccogliere dati sui cambiamenti climatici. L’istituto lavorerà per far progredire la fisica alla base dei sensori quantistici, progettare come questi sensori potrebbero essere costruiti per le missioni spaziali e capire come la progettazione della missione e l’ingegneria dei sistemi dovrebbero adattarsi per accogliere questa nuova tecnologia.
L’Institute for Model-based Qualification & Certification of Additive Manufacturing sarà guidato dalla Carnegie Mellon University di Pittsburgh e dalla Johns Hopkins University di Baltimora. L’obiettivo di questo istituto è migliorare i modelli computerizzati di parti metalliche stampate in 3D, chiamate anche prodotte in modo additivo, ed espandere la loro utilità nelle applicazioni di volo spaziale. L’istituto svilupperà gemelli digitali per parti stampate in 3D realizzate con materiali per voli spaziali comunemente utilizzati per la stampa 3D, oltre a valutare e modellare nuovi materiali.
Ciascun istituto riceverà fino a 15 milioni di dollari in cinque anni per sviluppare tecnologie critiche per il futuro della NASA. La creazione di questi istituti dimostra l’impegno della NASA nell’utilizzo della tecnologia per sostenere la sua missione di esplorazione spaziale a beneficio di tutti.