Un malfunzionamento nel servizio cloud di Bambu Lab ha inaspettatamente innescato stampe su molte stampanti 3D degli utenti, causando danni a causa di quello che viene descritto come “job jamming”.
Il 15 agosto, le interruzioni nel cloud di Bambu Lab hanno apparentemente scatenato stampe indesiderate su diverse stampanti 3D. Questi disservizi, registrati tra le 10:03-11:10 e 12:11-12:23 UTC, hanno impedito agli utenti di iniziare nuove stampe attraverso il software Bambu Studio. Successivamente, Bambu Lab ha fornito una dichiarazione che illustra l’incidente e le sue possibili cause.
Secondo Bambu Lab, le stampe venivano inviate, ma non c’era conferma del loro ricevimento. Questo ha portato il sistema a tentare più volte di inviare il lavoro, creando un effetto di “inceppamento”. Questo ha fatto sì che, nonostante una stampa fosse stata effettivamente completata, il servizio cloud pensasse il contrario. Una volta che il servizio è tornato online, ha re-inviato il lavoro, portando a duplicazioni non desiderate.
Alcuni utenti si sono mostrati perplessi sul fatto che i sistemi di sicurezza delle stampanti non abbiano bloccato queste stampe non programmate. Un utente di Reddit ha suggerito che le funzioni come il livellamento automatico del letto avrebbero dovuto riconoscerlo molto prima che si verificassero danni.
Le critiche relative alla connettività cloud delle stampanti 3D Bambu Lab non sono nuove, e questo incidente sembra confermare alcune delle preoccupazioni esistenti.
Bambu Lab ha accettato la responsabilità dell’incidente, promettendo di analizzare e risolvere la causa principale. L’azienda ha anche invitato gli utenti colpiti a contattare il loro team di supporto. Bambu Lab sta anche valutando l’opportunità di potenziare la sua “modalità LAN”, riducendo la dipendenza dai servizi cloud. E ci sono guide disponibili per gli utenti che vogliono implementare questa funzione da soli.