A Compotec la barca stampata in 3D
Nel corso della prossima edizione di Compotec, salone dei materiali compositi in programma a Marina di Carrara dal 4 al 6 febbraio 2015, un workshop sarà dedicato alla tecnologia di produzione additiva, strato su strato.
In questo scenario sarà possibile ammirare il modello dello yacht Livrea26 prodotto in fibra di carbonio con tecnologia 3D, presentato in anteprima al Miami Boat Show 2014 da due architetti e yacht designer italiani, Daniele Cevola e Francesco Belvisi, titolari di Livrea Yacht Italia. Si tratta del prototipo in scala 1:14 del loro Livrea26, un day sailer ispirato a una antica barca da pesca tipica di Pantelleria.
Il prototipo è stato realizzato da CRP Group in 3D Printing con Windform XT2.0, un materiale a base poliammidica rinforzato con fibra di carbonio.
Daniele Cevola si dice convinto che il futuro dell’industria nautica passi proprio attraverso l’utilizzo della stampa 3D e, per questa ragione, ha voluto che il prototipo del Livrea26 fosse stampato con questa tecnologia. L’obiettivo è ridurre i costi di produzione e di trasporto, rendendo possibile la realizzazione in serie di accessori e componenti nautici in scala reale.
Daniele Cevola ritiene che in futuro si potranno costruire imbarcazioni senza l’utilizzo degli stampi grazie a materiali già utilizzati nell’industria aerospaziale e, quindi, tutti potranno avere la barca che desiderano senza grandi costi e lunghe attese.
Per mostrare le potenzialità della stampa 3D, in un’area dedicata sarà a disposizione del pubblico una stampante 3D Wasp, con un tecnico che ne presenterà le diverse funzionalità. Specialisti e utilizzatori di questa tecnologia si alterneranno nel corso dei tre giorni dell’evento per rispondere alle domande dei visitatori e presentare i propri lavori.
Inoltre, all’interno dell’area 3D saranno esposti gli oggetti premiati al Carbon Fiber Design Contest dello scorso anno, tutti realizzati con questa tecnologia, e sarà presentata la nuova edizione del premio.
da polimerica.it