Progressi nella creazione di pelle artificiale tramite biostampa da parte dell’Università dell’Oregon e L’Oréal
L’Università dell’Oregon, in collaborazione con la nota azienda L’Oréal, ha fatto significativi passi avanti nello sviluppo di un modello di pelle artificiale che riproduce fedelmente le caratteristiche e le funzionalità della pelle umana. Questo modello, destinato a rivoluzionare i campi della medicina e della cosmesi, è stato realizzato grazie alla biostampa 3D.
Creazione di un modello di pelle artificiale avanzato
Il modello di pelle artificiale, realizzato dai ricercatori dell’Università dell’Oregon in collaborazione con L’Oréal, si distingue per la sua struttura multistrato, che simula in modo più preciso la pelle umana. Questo avanzamento è il risultato dell’impiego di una tecnica innovativa di stampa 3D, che consente di ottenere dettagli fini su oggetti di maggiori dimensioni. Un aspetto notevole di questo modello è la sua capacità di essere coltivato in soli 18 giorni.
Un passo avanti nella modellazione della pelle
La costruzione di un modello di pelle artificiale è un processo complesso che va oltre la semplice coltivazione cellulare. La pelle umana è costituita da diversi strati, ciascuno dei quali contiene tipi specifici di cellule che svolgono funzioni distinte. Questi strati cellulari sono supportati da una matrice extracellulare che facilita la comunicazione e il posizionamento corretto delle cellule.
Il team di ricerca, guidato da Paul Dalton, professore associato presso il Phil and Penny Knight Campus for Accelerating Scientific Advances, in collaborazione con L’Oréal, ha realizzato un modello di pelle artificiale bi-strato. Questo modello integra impalcature plastiche che simulano la matrice extracellulare e supportano la coltivazione di diversi tipi di cellule in strati separati.
Elettroscrittura di fusione: Una nuova frontiera nella stampa 3D
La tecnica di stampa 3D impiegata per questo progetto, nota come elettroscrittura di fusione, si basa sull’uso di un campo elettrico per guidare il materiale di stampa fuso attraverso un ugello, trasformandolo in un filamento sottile. Questa metodologia offre un elevato grado di precisione e permette la creazione di strutture dettagliate su larga scala.
Applicazioni e prospettive future
Il modello di pelle sviluppato può essere coltivato in un arco temporale ridotto a soli 18 giorni, rendendolo ideale per l’utilizzo in test di laboratorio e per la valutazione di prodotti cosmetici. L’Oréal già sfrutta questa innovazione per i propri test, e si prevedono ulteriori indagini per valutare le potenziali applicazioni nel trattamento di patologie cutanee e nello sviluppo di soluzioni biomediche, come la rigenerazione di vasi sanguigni e nervi danneggiati.
Questo progetto rappresenta un notevole avanzamento nel campo della bioingegneria e apre la strada a nuove possibilità nel trattamento delle malattie della pelle, nella ricerca cosmetica e in molteplici applicazioni biomediche.