L’Università di Örebro e la svedese Wematter raggiungono un accordo di ricerca
L’Università di Örebro investe nella rivoluzionaria tecnologia di stampa 3D SLS noleggiando Gravity, la stampante 3D SLS di Wematter. Il contratto firmato è la prova che Wematter svedese ha un’offerta interessante per il mondo accademico e gli istituti di ricerca.
Sulla base delle esperienze di collaborazione con KTH, Linköping University, Sahlgrenska, Akademiska e Chalmers, Wematter chiude ora un contratto con un altro prestigioso istituto di istruzione svedese: l’Università di Örebro.
Il successo nel settore dell’istruzione è legato all’intensa attenzione di Wematter sui materiali ad alte prestazioni, in combinazione con la facilità d’uso e lo sviluppo decentralizzato dei materiali, che faceva parte dell’ultima versione del software Deep Space. La stampante 3D Gravity SLS Wematter soddisfa tutti i criteri stabiliti da tali istituzioni educative. La soluzione Wematter facilita anche la complessa collaborazione tra industria, istituzioni, professori e studenti.
Aumenterà la competenza nella produzione additiva nella regione
La stampante 3D di Wematter andrà a beneficio anche delle aziende della Svezia centrale in generale. Un ecosistema Gravity in loco consentirà all’Università di Örebro di sviluppare una nuova piattaforma di ottimizzazione per componenti rinforzati con fibra stampati in 3D SLS. La piattaforma sarà sviluppata dall’Università di Örebro e aumenterà le competenze di produzione additiva nella regione.
“La Örebro University è un’altra università che investe in una stampante 3D SLS di Wematter. Siamo felici di aver trovato una collaborazione che rafforzerà la posizione di Wematter nella scienza dei materiali e aumenterà le capacità dell’Università di Örebro”, afferma Robert Kniola CEO e co-fondatore di Wematter.
Metodologia di progettazione per componenti ultraleggeri
“Lo sviluppo della stampa 3D sta procedendo a una velocità vertiginosa, con il lancio continuo di macchine e materiali nuovi e migliori. La stampa 3D crea opportunità uniche per la progettazione di costruzioni ultraleggere simili a quelle che si trovano in natura, ad esempio la costruzione scheletrica degli uccelli. Ma per sfruttare appieno questo potenziale, i nostri progettisti devono vedere le possibilità e imparare a progettare in modi nuovi e non utilizzare metodi di progettazione tradizionali come tornitura, foratura e fresatura”, afferma Niclas Strömberg, professore di ingegneria meccanica all’Università di Örebro .
Niclas Strömberg continua: “Il gruppo Mechanics & Materials (M&M) dell’Università di Örebro lavora allo sviluppo di una nuova metodologia di progettazione basata sull’ottimizzazione della topologia e sulle strutture di rete. In un nuovo progetto triennale finanziato dalla Regione Örebro, M&M avrà l’opportunità di dimostrare la sua metodologia di progettazione per componenti ultraleggeri stampati con la stampante 3D SLS di Wematter”.
Informazioni su Wematter AB (publ)
La soluzione pionieristica dell’azienda svedese di stampa 3D Wematter offre a ospedali, uffici e officine l’accesso a un sistema completo. Per la prima volta, i dipendenti possono stampare facilmente i componenti da soli con la stessa forza e qualità della tecnologia tradizionale. La soluzione end-to-end proprietaria di Wematter consente ai clienti di accelerare lo sviluppo del prodotto e la produzione in volume interna. Allo stesso tempo, il sistema crea le condizioni per una maggiore flessibilità, minori rischi e costi di produzione e sviluppo ridotti. Per ulteriori informazioni su Wematter, visitare wematter3d.com
Informazioni sull’Università di Örebro
L’Università di Örebro è attualmente tra le prime 500 università del mondo secondo Times Higher Education 2022. Stretti legami tra insegnamento e apprendimento, ricerca e collaborazione, sono i punti di partenza reciproci per tutte le attività. L’università offre molti interessanti corsi di laurea professionali, tra gli altri, in medicina, psicologia, giurisprudenza e ingegneria. Ha anche una forte ricerca in medicina, psicologia, scienze ambientali e informatica