L’University Hospital di Birmingham Rivoluziona la Chirurgia con la Stampa 3D
Nel cuore dell’University Hospital di Birmingham, una rivoluzione silenziosa sta cambiando il modo in cui i medici affrontano il cancro alla testa e al collo. La chiave di questa trasformazione è la tecnologia di stampa 3D Stratasys J5 MediJet, che viene impiegata per creare guide di taglio personalizzate per i pazienti affetti da questa malattia debilitante.
L’innovazione di queste guide di taglio stampate in 3D sta accelerando il processo chirurgico in modi incredibili. Prima di questa avanzata tecnologia, i medici dovevano manipolare manualmente pezzi di metallo durante l’operazione, un processo laborioso e poco preciso. Ora, grazie alla stampa 3D, possono produrre dispositivi altamente precisi basati sui dati delle scansioni dei pazienti.
Queste guide di taglio sono realizzate utilizzando una resina trasparente biocompatibile chiamata MED610, che è ideale per applicazioni che richiedono un contatto a lungo termine con la pelle e un contatto limitato con tessuti, ossa o mucose. Questo materiale è stato scelto per la sua affidabilità e sicurezza.
La J5 MediJet di Stratasys, introdotta nel 2021, ha rivoluzionato la stampa 3D, consentendo agli utenti di creare parti multimateriale e a colori in ambienti di ufficio o laboratorio. L’University Hospital di Birmingham ha adottato questa tecnologia attraverso il rivenditore britannico Tri-Tech 3D e ha notato miglioramenti significativi nel tempo chirurgico e nell’assistenza ai pazienti.
Uno dei vantaggi più evidenti è la pianificazione chirurgica migliorata. I medici utilizzano le scansioni dei pazienti per creare visualizzazioni 3D basate sulla loro anatomia unica. Queste visualizzazioni guidano la produzione di modelli anatomici e guide di taglio chirurgiche personalizzate prima dell’intervento.
Stefan Edmondson, consulente scientifico clinico presso l’ospedale universitario di Birmingham, ha sottolineato l’importanza di questa tecnologia, dichiarando: “Questa capacità significa che non solo possiamo prevedere con precisione l’intervento prima che venga eseguito, ma disponiamo anche degli strumenti per garantire che la meticolosa pianificazione pre-chirurgica possa essere eseguita con la massima precisione. Anche l’équipe chirurgica è molto più preparata e il paziente è molto più a suo agio, poiché possiamo parlare del processo e dei risultati attesi prima di entrare in sala operatoria”.
In sostanza, la stampa 3D sta ridefinendo la chirurgia a Birmingham, offrendo un nuovo livello di precisione e comfort sia per i medici che per i pazienti. Questo progresso non solo risparmia tempo prezioso in sala operatoria, ma migliora anche la qualità della cura fornita a coloro che affrontano il cancro alla testa e al collo