Magnus Metal Ottiene 74 Milioni di Dollari per Avanzare nella Fusione Digitale
Finanziamento Significativo per la Tecnologia Innovativa
L’azienda israeliana Magnus Metal ha ottenuto un finanziamento di 74 milioni di dollari in un round di serie B. Questo importante investimento è stato guidato da Entrée Capital e Target Global, con il supporto di altri investitori quali Caterpillar Ventures, Tal Ventures, Deep Insight Ventures, Awz Ventures, Lumir Ventures, Discount Capital, Lip Ventures, Cresson Management, Next Gear Fund ed Essentia Venture Capital.
Sviluppo della Colata Digitale
Magnus Metal si dedica allo sviluppo della tecnologia di fusione digitale, un’innovazione pensata per integrarsi nelle dinamiche dell’Industria 4.0. Questa tecnologia, definita “colata digitale”, integra i benefici della stampa 3D con quelli del processo di fusione tradizionale, superando gli svantaggi di entrambi i metodi. Offre la possibilità di una catena di fornitura più snella e completamente digitalizzata, oltre alla capacità di una produzione decentralizzata, eliminando la necessità delle infrastrutture tradizionali di fonderia.
Parole del CEO
Boaz Vinogradov, CEO di Magnus, ha sottolineato l’importanza della nuova tecnologia nel panorama della fusione digitale: “La nostra tecnologia si posiziona all’avanguardia nella trasformazione del settore, con notevoli miglioramenti in termini di sostenibilità, flessibilità di progettazione e tempi di sviluppo ridotti. Stiamo rinnovando un processo che ha migliaia di anni di storia, adattandolo alle esigenze contemporanee.”
Impatti e Benefici della Tecnologia
L’approccio di Magnus Metal, fondato sull’analisi dei dati, consente un notevole aumento dell’efficienza. Si registra una riduzione del fabbisogno di materie prime del 40-60%, con una conseguente diminuzione dei costi e dell’impatto ambientale. Inoltre, l’eliminazione degli strumenti tradizionali di produzione permette di abbreviare i tempi di consegna di 6-18 settimane. Le parti prodotte presentano una resistenza migliorata del 10-20% e un tasso di errore ridotto, confermando l’efficacia della nuova metodologia in termini di qualità e durabilità del prodotto finale.