COMUNICATO STAMPA
MakerBot, leader globale nella stampa 3D ha rivelato che All Axis Robotics sta implementando la workstation di produzione MakerBot METHOD nei suoi processi di automazione, per produrre parti di attrezzaggio personalizzate per le sue macchine legacy e anche per i suoi clienti.
All Axis Robotics è un’officina meccanica con sede a Dallas, in Texas, leader nelle soluzioni robotiche chiavi in mano personalizzate per altre officine e impianti di produzione che necessitano di lavorazione a macchina automatizzata. I clienti si affidano all’esperienza di tutti gli ingegneri meccanici e di produzione per semplificare le proprie operazioni di produzione con bracci robotici ed effettori finali personalizzati, inclusi, tra gli altri, quelli per la lavorazione a macchina CNC, la sabbiatura automatizzata delle parti e la lavorazione a macchina con pressa piegatrice.
“Una delle sfide che ci siamo trovati ad affrontare nell’adattare i nostri robot collaborativi e l’automazione nell’officina è stata la necessità di sviluppare parti personalizzate durante il processo. Abbiamo dovuto sviluppare staffe, strumenti o dita per le pinze personalizzate, e non tutto questo poteva essere prodotto sulle macchine CNC”, ha raccontato Gary Kuzmin, CEO di All Axis. “Quando abbiamo acquistato MakerBot METHOD, abbiamo acquisito la capacità di personalizzare tutte queste diverse parti. Nel giro di pochi giorni siamo stati in grado di stampare parti personalizzate per le nostre macchine. L’importanza di avere questa macchina all’interno del nostro processo consiste nel disporre di una capacità di risposta rapida che ci consente di produrre parti personalizzate da poter integrare immediatamente nei nostri sistemi”.
Il team di progettazione di All Axis utilizza la stampa 3D per produrre parti di attrezzaggio personalizzate, riducendo i tempi di lavorazione dei progetti dei rinomati effettori finali robotici da mesi a ore. Questa capacità di creare soluzioni personalizzate per i clienti, combinata a tempi di risposta rapidi, ha aiutato All Axis a ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti, dal momento che un numero maggiore di impianti esegue l’aggiornamento di attrezzature nuove e legacy per soddisfare la crescente domanda di industria 4.0 e del moderno mercato globale.
“Non solo è stata estremamente utile per noi per realizzare parti personalizzate su richiesta e consentirci di restare operativi, ma siamo riusciti a implementare la stampa 3D per i nostri clienti e le loro esigenze”, ha aggiunto Kuzmin. “Non appena i nostri ingegneri si sono resi conto delle capacità della stampa 3D, siamo stati in grado di creare una linea di prodotti di parti stampate in 3D per i clienti con difficoltà simili”.
Gli ingegneri All Axis, ad esempio, hanno progettato e realizzato una levigatrice personalizzata utilizzando il vero materiale ABS di MakerBot, resistente e durevole, con la METHOD X. La levigatrice robotizzata automatizza l’operazione manuale di levigatura dell’alluminio, che richiede molto tempo, e consente all’officina di essere più efficiente in quanto libera il personale per altre attività. È dotata di due lati con dischi a grana diversa e di una connessione per aspirapolvere per rimuovere i residui.
Producendo la parte con una stampante METHOD in-house, il team è stato in grado di eliminare fattori indesiderabili, tipici dei processi di fabbricazione tradizionali, tra cui il tempo impiegato dai macchinisti e i costi del materiale. E grazie alla possibilità dell’approccio libero alla progettazione delle parti offerto dalla fabbricazione additiva, gli ingegneri sono stati in grado di modellare rapidamente in 3D la parte, senza tenere conto dell’assemblaggio complesso tipico dei processi di fabbricazione tradizionali.
La capacità di stampare con il materiale in supporto solubile SR-30 di Stratasys® ha consentito agli ingegneri di progettare la levigatrice come una parte complessa unica, procedura che sarebbe stato impossibile realizzare lavorando a macchina con i metodi di fabbricazione tradizionali. La precisione dimensionale di METHOD ha assicurato che la parte si accoppiasse esattamente al braccio robotico al primo tentativo. L’uso dell’ABS di livello produttivo stampato nella camera riscaldata a 100°C ha prodotto uno strumento molto resistente e durevole, in grado di sopportare il difficile ambiente dell’officina.
“All Axis Robotics è un ottimo esempio di un cliente che ha abbracciato le possibilità della fabbricazione additiva per restare competitivo nell’ambiente odierno”, ha aggiunto Nadav Goshen, CEO di MakerBot. “Grazie agli investimenti nelle soluzioni di stampa 3D in-house, aziende come All Axis possono cambiare la modalità di approccio alla fabbricazione. Combinando automazione e tempi rapidi di realizzazione delle parti offerti da METHOD, ora le aziende possono migliorare le capacità produttive e aumentare le opportunità di business”.
“Una delle cose interessanti riguardo la nostra officina è che proprio accanto alle nostre macchine del valore di un milione di dollari troviamo la MakerBot METHOD, che costa circa 6.500 dollari. Ed è questa macchina da 6.500 dollari che consente alle macchine da un milione di dollari di funzionare”, ha concluso Kuzmin.